Se davvero pensavi di acquistare la Land Cruiser della Toyota prepara i popcorn e una bella coperta: potresti dover aspettare 4 anni.
In produzione dal 1951, la Toyota Land è uno dei SUV più popolari al mondo, in particolare proprio in Giappone. Così sulla lista dei desideri di tutti, che nel paese del Sol Levante la Toyota Motor Corp è stata costretta a notificare ai propri clienti un’attesa di consegna di ben 4 anni.
La Toyota Land Cruiser di ultima generazione è stata lanciata l’anno scorso e in Giappone sta vendendo come il pane, ma la richiesta è talmente alta da aver fatto lievitare i tempi di attesa fino a 4 anni.
E in effetti, per quanto sorprendente possa sembrare, dall’annuncio della Toyota Motor Corp, chi vorrà prenotare la nuova Cruiser quest’anno, dovrà aspettarsi di riceverla nel 2026. Quando ormai il mercato sarà pure anche cambiato.
I motivi del ritardo
La prolungata attesa per la desiderato Land Cruiser può essere attribuita a due motivi principali: l’alta domanda in Giappone e la crisi dei chip.
Mentre non si può negare che la nuova Toyota Land Cruiser LC300 stia accumulando un sostanziale numero di ordini, la carenza di semiconduttori ha colpito anche il mercato giapponese. In generale, tutte le case automobilistiche stanno affrontando interruzioni nella supply chain, con l’aggravante della variante Omicron che sta duramente colpendo fornitori e catene di montaggio in tutta l’Asia. Persino Toyota quindi, una volta considerata azienda resiliente ai problemi di produzioni per i componenti, si è dovuta arrendere alla crisi che il Corona Virus ha portato con sé. La decisione, per il momento, è stata quella di mettere in pausa la propria produzione in Giappone.
«Vietato rivendere il SUV»
La nuova generazione di Toyota Land Cruiser ha ricevuto una domanda travolgente, tanto che Toyota ha dovuto persino far firmare agli acquirenti un contratto che vieta loro di rivendere il SUV per ottenere un profitto, visto che al momento la domanda è superiore all’offerta.
L’ultimo messaggio da parte di Toyota però potrebbe portare a diverse cancellazioni di prenotazioni, anche se la casa automobilistica sostiene di stare cercando di risolvere i problemi della produzione.