Ossessione della generazione Millennials e oggetto cult degli anni ’90, il Tamagotchi sta per tornare in Italia in numerosissime versioni nel 2022, tra cui una dedicata a Star Wars.
Lanciato in Giappone da Bandai Toys nel 1996, il Tamagotchi arrivò in Italia un anno dopo. Impossibile dimenticarselo, perché tra i bambini della generazione Millennials ce l’avevano tutti. E se si era già genitori allora, si osservavano i bambini alle prese con le cure “genitoriali” verso un piccolo esserino virtuale che andava nutrito, coccolato, pulito, pena il tragico decesso della creaturina.
Il Tamagotchi con il suo virtual pet ha assunto poi negli anni numerosissime altre forme: dal primo pulcino a tanti altri animaletti, alieni di cui prendersi cura. Piano piano, come tutte le mode, anche quella del Tamagotchi sparì: arrivarono i cellulari, le console portatili, e tantissime altre distrazioni tecnologiche. Ma a 25 anni da quel successo mondiale, Bandai è ora pronta a ritornare in grande stile con numerose versioni, anche rivisitate, del suo più famoso oggetto.
Dove si trova il Tamagotchi?
Ad oggi il Tamagotchi nella sua veste Original si può trovare online, su Amazon e specialmente Ebay, e in molti negozi di giocattoli. Bandai ha però già annunciato che nel 2022 usciranno diverse nuove versioni del famoso giocattolo cult.
Così, Gianluca Ferrara, business manager di Bandai Toys in Italia ha affermato: «Tamagotchi è la storia di Bandai e, a 25 anni dal lancio, per noi è ancora motivo di grande orgoglio: è uno dei nostri brand classici su cui contiamo di investire in maniera continuativa». Il riscontro del pubblico italiano, al momento, è chiaro: «Il Tamagotchi Original è disponibile sul mercato italiano con ottimi risultati, si tratta di un’operazione nostalgia di successo: anche per questo sarà possibile ritrovarlo anche nel primo temporary store Bandai Namco che apriremo a Milano dal 1° al 24 dicembre (Navigli – Ripa di Porta Ticinese 61). Nel 2022, poi, arriverà nei negozi italiani il modello dedicato a Star Wars».
Il Tamagotchi di Star Wars con R2-D2
Il nuovo Tamagotchi di Star Wars uscirà in due edizioni, interamente blu o interamente bianco, con i dettagli dell’altro colore.
L’obiettivo, come già immaginiamo, è quello di prendersi cura del nostro R2 come fossimo Luke o Anakin Skywalker. A volte il nostro droide sarà felice e lo dimostrerà con dei Bip allegri che abbiamo imparato a riconoscere nella saga; altre volte sarà più triste e sarà nostro dovere prendercene cura.
Tra le attività divertenti da far fare a un triste R2-D2 c’è la partita a Dejarik con Chewbecca (il Dejarik è quella specie di scacchi con ologrammi che abbiamo visto per esempio in Episodio IV) o altre sequenze di minigiochi tra cui spegnere un fuoco o recuperare oggetti appartenenti a Luke.
Non sarà tutto risate e amicizia però: il nostro R2 incontrerà ogni giorno una serie di personaggi, non tutti benintenzionati. Tra i cattivi spuntano Boba Fett, il Generale Grievious e i vari stormtrooper dell’impero che tenteranno di catturare il nostro amato droide.
Non solo, se ci si dimenticherà di R2-D2 per troppo tempo – e lui cercherà di ricordartelo con un Bip di allerta – i Jawas arriveranno per portartelo via e disassemblartelo. Una triste fine per il nostro amico.