L’aumento dei tassi registrato nelle ultime settimane ha determinato un importante stop all’erogazione dei mutui under 36 a tasso 100% fisso.
La motivazione sembra trovarsi nella norma che regola l’accesso al Fondo Garanzia Prima casa. Secondo la legge, infatti, per i giovani che accedono alla garanzia statale il tasso effettivo globale (TEG) proposto dalle banche non può essere superiore al tasso effettivo globale medio (TEGM), stabilito su base trimestrale da Banca d’Italia.
Grazie a queste agevolazioni i giovani hanno preso coraggio ed è scattata la corsa ai mutui under36: nei mesi scorsi quasi una domanda di mutuo su due è arrivata da giovani sotto ai 36 anni. Ma questo forte motore ha subito un arresto e l’agevolazione, introdotta quando le condizioni di mercato erano favorevoli, sta diventando un limite.
A mettere fine al boom dei prestiti per i giovani è il rialzo degli ultimi mesi degli indici di riferimento Irs (per il mutuo fisso) ed Euribor (variabile).
Causa dell’incremento di questi due indici sono state le dichiarazioni della Banca centrale europea che si appresta ad accrescere i tassi per contrastare l’inflazione. Tale decisione ha gravato pesantemente sui mutui under36: le banche faticano a stare sotto la soglia legale, pertanto non possono più proporre mutui 100% under 36 a tasso fisso.
L’allarme arriva da Mutuisupermarket.
Le nuove soglie: un epilogo già scritto
Il 24 giugno sono state pubblicate le nuove soglie per i mutui con garanzia Consap valide per le erogazioni dal 1 luglio al 30 settembre 2022. Per il fisso la soglia è salita al 2,15% (dall’1,99% del trimestre precedente), per il variabile è scesa al 2,23%.
Questo epilogo era già stato subodorato ad aprile 2022, quando Ivano Cresto, Managing Director prodotti di finanziamento di Facile.it, aveva rilasciato le seguenti dichiarazioni:
Una ricerca di Alma Laboris Business School evidenzia come aprire oggi un mutuo a tasso fisso comporti spese sensibilmente più elevate rispetto allo stesso prestito chiesto solo due mesi fa. Nello specifico: per un mutuo a 20 anni acceso oggi si spendono 65 euro in più sulla rata mensile rispetto allo scorso aprile, +75 euro per un mutuo a 25 anni e +78 euro in caso di mutuo a 30 anni.
Solo per le maggiori rate mensili un mutuo a tasso fisso aperto oggi costa in totale fino a 28mila euro in più rispetto allo stesso finanziamento avviato ad aprile 2022.
A chi può essere utile pubblico questo commento… Io sto richiedendo un mutuo in questo mese di giugno 2022 e visto che sono under 36 cercavo la garanzia Consap 80 in quanto vorrei fare un mutuo con LTV > 80%, ho girato tutte le banche della mia città , e vi posso dire che le banche grandi non fanno la Consap 80 invece andando nelle banche piccole, (es. BCC, Banco Popolare di Bari), mi hanno detto che possono avviare la pratica di Consap 80 e quindi con LTV fino al 100%.