Prorogato il bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici: come funziona e chi può richiederlo

bonus mobili come funziona

Nella legge di Bilancio 2022 è stato proprogato anche per quest’anno il bonus per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici con un tetto di spesa pari a 8000 euro.

Si tratta di una detrazione Irpef al 50%, richiedibile per le spese sostenute negli anni 2022, 2023 e 2024.

Nella guida aggiornata, appena pubblicata dall’agenzia delle Entrate, viene chiarito come funziona: cosa è cambiato dopo le ultime modifiche apportate al bonus mobili ed elettrodomestici.

Chi può richiedere il bonus?

Per avere l’agevolazione è indispensabile realizzare un intervento di recupero del patrimonio edilizio (sia su singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni di edifici, sempre residenziali) a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici.

Il bonus mobili spetta unicamente al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio.

Tieni quindi presente che, nel caso di una famiglia, se le spese per ristrutturare l’immobile sono state sostenute da uno dei coniugi e quelle per l’arredo dall’altro, il bonus non spetta a nessuno dei due.

Al contrario, si ha comunque diritto al bonus mobili in caso di cessione del credito o di sconto in fattura.

Quali sono gli interventi ammessi per poter richiedere il bonus?

Tieni presente, innzanzitutto, che la detrazione spetta anche quando i beni acquistati sono destinati ad arredare un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di intervento edilizio.

La data entro cui si possono acquistare mobili ed elettrodomestici è stata spostata al 31 dicembre 2024. Non è previsto però un limite di tempo dalla fine dei lavori di ristrutturazione entro il quale devono essere acquistati i mobili e gli elettrodomestici.

In sostanza, gli interventi ammessi sono:

  • Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti.
  • Ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza.
  • Restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l’immobile.

Quali sono i beni che danno diritto al bonus mobili ed elettrodomestici?

Il bonus è richiedibile sia in caso di acquisto di mobili sia di elettrodomestici nuovi.

Nello specifico, tra i mobili rientrano: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi di illuminazione (sono invece esclusi porte, pavimentazioni, tende e tendaggi).

Quanto agli elettrodomestici, la detrazione è valida per frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga e asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici e apparecchi per il condizionamento.

Gli elettrodomestici devono rispettare però dei limiti di classe energetica, che non deve essere inferiore:

  • alla classe A per i forni;
  • alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie;
  • alla classe F per i frigoriferi e i congelatori.

L’acquisto è comunque agevolato per gli elettrodomestici privi di etichetta, a condizione che per essi non ne sia stato ancora previsto l’obbligo.

Tra le spese da portare in detrazione, infine, si possono includere anche quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati.

Come ottenere il bonus mobili ed elettrodomestici?

Per ottenere l’agevolazione è necessario che i pagamenti siano fatti con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.

La detrazione è ammessa anche se i beni sono acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento. In tal caso, come spiega l’agenzia delle Entrate, l’anno di sostenimento della spesa sarà quello di effettuazione del pagamento da parte della finanziaria.

E se ti stai chiedendo come funziona il bonus per spese di trasporto e montaggio dei beni, sappi che sono valide le medesime modalità di mobili ed elettrodomestici.

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Francesco Lalario
Francesco Lalario
2 anni fa

A chi bisogna rivolgersi x ricevere il bonus caldaia?

Ciro
Ciro
1 anno fa

Per acquisti on line su Amazon, come si deve fare?

Amazon “Blind Sale”: lunghe code per acquistare “alla cieca” i pacchi smarriti 

Code chilometriche e lunghe attese per partecipare alla "Blind Sale" dei pacchi smarriti di Amazon (e non solo) al centro commerciale RomaEst.
blind sale amazon

Dal 14 al 19 gennaio 2025, il centro commerciale RomaEst della Capitale è diventato un teatro rivoluzionario che sta coinvolgendo numerosi visitatori in una nuova esperienza di shopping. Si tratta della “Blind Sale” di pacchi smarriti di Amazon, organizzata dalla startup francese King Colis.

Questa modalità di vendita, già nota negli Stati Uniti, rappresenta una vera e propria novità per il pubblico italiano, offrendo l’opportunità di acquistare pacchi mai reclamati da e-commerce (soprattutto Amazon) senza conoscere il loro contenuto fino a dopo l’acquisto. Un’idea che si fonda sull’innovazione e sul desiderio di ridurre gli sprechi, allineandosi con le crescenti esigenze di sostenibilità.

Come funziona la “Blind Sale” dei pacchi smarriti di Amazon

Al secondo piano del centro commerciale RomaEst della Capitale, trovi centinaia di pacchi, provenienti da spedizioni non reclamate che vengono venduti senza che i compratori possano sapere cosa contengano prima di acquistarlo.

I visitatori hanno 10 minuti di tempo per selezionare i pacchi che più li incuriosiscono tra 10 tonnellate di pacchi smarriti, con la possibilità di acquistare prodotti di vario tipo: dai dispositivi tecnologici agli accessori, passando per abbigliamento e videogiochi. Ci si può affidare al proprio intuito o scegliere box da 5 chili già composte. Il tutto a prezzi molto competitivi, dato che i pacchi sono venduti a peso: 1,99€ ogni 100 grammi per i pacchi standard, e 2,79€ per 100 grammi dei pacchi provenienti da Amazon.

L’emozione del mistero, unita all’opportunità di fare affari, rende questa modalità di acquisto un’esperienza coinvolgente ma al tempo stesso snervante, date le lunghe attese e la ressa di persone. La varietà dei prodotti in vendita offre molteplici possibilità, ma il rischio di acquistare un oggetto non desiderato è dietro l’angolo.

Code chilometriche e lunghe attese: ne vale davvero la pena?

Inutile dire che questo nuovo pop-up ha canalizzato migliaia di clienti che vedono questo evento come un’occasione per fare grandi affari, nonostante le attese snervanti e le code chilometriche al centro commerciale RomaEst continuino incessanti.

Ma la domanda sorge spontanea: ne vale davvero la pena? L’incertezza del contenuto dei pacchi apre la possibilità di acquistare qualcosa che non soddisfi le aspettative, con l’alto rischio di ritrovarsi con un oggetto di scarso valore, pur se a un prezzo scontato.

Se il divertimento sta nel mistero e nella possibilità di scoprire un tesoro nascosto, rimane però il dubbio se, alla fine, il gioco valga davvero la candela, mettendo in conto che si hanno solo 10 minuti per “cacciare” i pacchi che più incuriosiscono in mezzo a una folla frenetica.

E voi proverete questa nuova esperienza di shopping?




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Amazon e l’Intelligenza Artificiale: lotta alle recensioni false e consigli personalizzati

Amazon utilizza l'Intelligenza Artificiale per distinguere le recensioni false e per suggerirti i prodotti da acquistare. Scopri come funziona e come sfruttare l'AI in modo altrettanto produttivo per far crescere il tuo business.
recensioni false amazon intelligenza artificiale

Quando pensiamo ad Amazon, spesso immaginiamo un semplice sito di e-commerce online dove milioni di utenti acquistano tutto ciò di cui hanno bisogno. Tuttavia, ciò che rende Amazon un leader globale nel settore non è solo la vastità del catalogo o la velocità delle consegne, ma anche l’uso strategico e innovativo dell’intelligenza artificiale (AI). Dietro ogni suggerimento personalizzato, ogni ricerca veloce e ogni esperienza d’acquisto senza intoppi, c’è un ecosistema di algoritmi avanzati e tecnologie di machine learning progettate per migliorare ogni aspetto del processo di vendita: dalla gestione dei magazzini all’assistenza personalizzata durante lo shopping.

Nel dettaglio, in questo articolo esploreremo come l’AI opera dietro le quinte di Amazon, trasformando lo shopping online in un’esperienza unica che anticipa i bisogni dei clienti e migliora continuamente l’esperienza utente.

L’esperienza personalizzata di Amazon: come funziona il sistema di raccomandazione

Un sistema di raccomandazione utilizza dati e algoritmi per suggerire contenuti che potrebbero interessare all’utente. Amazon sfrutta algoritmi di machine learning per analizzare enormi quantità di dati, tra cui:

  • cronologia di navigazione e acquisti;
  • recensioni dei clienti;
  • relazioni tra i prodotti;
  • caratteristiche degli utenti.

Le tecniche principali utilizzate sono:

  • Filtraggio collaborativo (Collaborative Filtering), che si basa sull’analisi delle interazioni tra utenti e prodotti. L’algoritmo identifica relazioni utente-utente o prodotto-prodotto per fare previsioni.
    • Utente-Utente: se un cliente con preferenze simili alle tue ha acquistato un determinato prodotto, è probabile che quel prodotto ti venga consigliato.
    • Prodotto-Prodotto: articoli spesso comprati insieme (ad esempio, una custodia per laptop insieme a un laptop) vengono suggeriti in base alla frequenza con cui compaiono nella cronologia degli acquisti di molti utenti.
  • Filtraggio basato sui contenuti (Content-Based Filtering): si concentra sulle caratteristiche dei prodotti e sulle preferenze esplicite degli utenti. Se acquisti spesso libri di fantascienza, il sistema analizzerà generi, descrizioni e recensioni per suggerirti libri simili, basandosi su:
    • specifiche tecniche dei prodotti;
    • parole chiave rilevanti associate agli articoli.
  • Tecniche ibride, che combinano i due modelli precedenti per fornire suggerimenti ancora più accurati.

Analisi delle recensioni: l’AI al servizio della qualità

Dopo aver individuato le TV nel tuo budget e adatte alle tue esigenze, per decidere quale acquistare, il giudizio di chi ha già provato l’articolo gioca un ruolo fondamentale. Per questo, scorrendo la pagina del prodotto, incontri un riassunto delle recensioni con i punti di forza e di debolezza: questa è un’altra applicazione dell’intelligenza artificiale nello shopping online di Amazon.

Come funziona il riassunto delle recensioni

Alla base di questa funzionalità ci sono i nuovi modelli di AI generativa, che analizzano le recensioni degli utenti che hanno effettuato un acquisto verificato del prodotto specifico e ne forniscono un riassunto, evidenziandone le caratteristiche principali.

Lotta alle recensioni false su Amazon attraverso l’Intelligenza Artificiale

Le recensioni che leggi su Amazon sono state filtrate da un uso sapiente dell’intelligenza artificiale che individua e scarta le recensioni false: ogni critica, positiva o negativa che sia, viene analizzata attraverso algoritmi di machine learning che identificano segnali di abuso, come pattern sospetti o comportamenti anomali. Le recensioni autentiche vengono pubblicate immediatamente, mentre quelle potenzialmente false sono sottoposte a ulteriori controlli.

L’algoritmo si basa su:

  • analisi di investimenti pubblicitari del rivenditore;
  • segnalazioni dei clienti;
  • storico delle recensioni.

Utilizza tecniche di Natural Language Processing (NLP) e Large Language Models (LLM) per scovare anomalie nei dati, oltre a reti neurali basate su grafi per analizzare relazioni complesse e rilevare gruppi di “attori malevoli”.

Solo nel 2023, Amazon ha bloccato proattivamente oltre 250 milioni di recensioni sospette prima che venissero pubblicate.

m-ai: l’Intelligenza Artificiale al servizio delle piccole e medie imprese

Non è necessario essere Amazon per sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale nel proprio business. m-ai offre soluzioni AI personalizzate per piccole e medie imprese, aiutandole a ottimizzare i processi e incrementare le vendite.

Strumenti simili a quelli utilizzati da Amazon possono essere implementati per migliorare l’efficienza operativa, comprendere meglio i clienti e offrire esperienze e prodotti migliori. Con semplici applicazioni mirate, è possibile ottenere risultati tangibili e rivoluzionari che possono fare la differenza nel mercato competitivo di oggi.

Come il caso Amazon insegna, sfruttare l’intelligenza artificiale oggi è cruciale: la disparità di performance delle aziende che sfruttano l’AI rispetto a quelle che non la applicano è abissale, quest’ultime sono destinate a essere tagliate fuori dal mercato.

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Il Canone Rai nel 2025 torna a 90 euro: addio allo sconto di 20 euro del 2024!

Dopo la riduzione a 70 euro del 2024, la Manovra di Bilancio 2025 riporta il canone Rai a 90 euro: ecco come pagarlo e chi ne è esonerato.
canone rai 2025

Nuovo anno, nuovo canone Rai (più costoso) da pagare. A partire dal 2025, infatti, il canone per il possesso di apparecchi televisivi ripristina l’importo annuale di 90 euro, dopo la riduzione a 70 euro concessa dal Governo esclusivamente per il 2024.

Secondo la normativa vigente, chiunque possieda dispositivi in grado di ricevere programmi televisivi è tenuto al pagamento di questa tassa. Un obbligo che non dipende dall’effettivo utilizzo del televisore o dalla scelta dei canali, ma dalla semplice detenzione di un apparecchio con sintonizzatore per ricevere il segnale terrestre o satellitare.

Il pagamento riguarda quindi televisori e dispositivi con sintonizzatori, mentre non sono soggetti al canone dispositivi come computer o segnali digitali che permettono la visione via Internet senza un sintonizzatore.

Dunque il canone rimane obbligatorio (anche se una TV viene usata solo per guardare contenuti offline, come DVD) per la maggior parte delle famiglie italiane e continuerà ad essere incluso nella bolletta elettrica, ad eccezione di esenzioni specifiche.

Modalità di Pagamento del Canone Rai 2025

Il canone Rai viene attualmente addebitato direttamente nella bolletta dell’energia elettrica per le utenze domestiche residenziali, suddiviso in dieci rate mensili da gennaio a ottobre di ogni anno. Una modalità che è stata introdotta per ridurre l’evasione, obbligando i titolari di un’utenza elettrica a versare automaticamente l’importo.

Un’altra opzione di pagamento è l’addebito direttamente sulla pensione, riservato ai pensionati con reddito annuo non superiore a 18.000 euro. Per usufruire di questa modalità, era necessario presentare una richiesta al proprio ente previdenziale entro il 15 novembre 2024.

Chi, invece, non ha un contratto di fornitura elettrica residenziale deve effettuare il pagamento tramite il modello F24, da versare entro il 31 gennaio 2025. Lo stesso modello è richiesto anche per i residenti in zone non collegate alla rete di trasmissione nazionale.

Ricordiamo che il canone è dovuto una sola volta anche se si possiedono più abitazioni. Il mancato pagamento non comporta il distacco della fornitura elettrica, ma l’Agenzia delle Entrate si occupa della riscossione, notificando eventuali inadempienze.

Chi è esonerato dal pagamento?

Solo in alcuni rari casi si è esonerati da tale pagamento, ovvero quando l’intestatario dell’utenza elettrica:

  • non possiede un televisore, definito come un dispositivo che può ricevere il segnale radiotelevisivo; in tal caso, è necessario presentare un’autocertificazione all’Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio 2025.
  • ha più di 74 anni e un reddito annuale inferiore a 8mila euro (nello specifico, l’agevolazione spetta per l’intero anno se il compimento del 75° anno è avvenuto entro il 31 gennaio dell’anno stesso; se il compimento del 75° anno è avvenuto dal 1° febbraio al 31 luglio dell’anno, l’agevolazione spetta per il secondo semestre).
  • è un agente diplomatico, un funzionario consolare, un impiegato di organizzazioni internazionali.
  • è un militare di cittadinanza non italiana o appartenente alle forze NATO di stanza in Italia.
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Cashback Demak’Up: acquista 2 articoli e ottieni il rimborso del 50%!

Migliora la tua skincare con i dischetti struccanti Demak'Up: acquistandone 2 confezioni puoi richiedere il rimborso del 50%, fino a un massimo di 2,40€.
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La skincare è fondamentale per mantenere la pelle sana, luminosa e protetta dagli agenti esterni che ogni giorno la aggrediscono. A tal fine, l’utilizzo di dischetti struccanti delicati e morbidi è fondamentale.

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Requisiti di partecipazione

Acquista, in un unico scontrino, 2 prodotti a marchio Demak’Up a scelta tra:

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  • DEMAK’UP Original 105×35 (7322540809213);
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  • DEMAK’UP Cotton Round BIO 85×28 (7322541343372).

Sono validi gli acquisti effettuati presso i punti vendita G.D.O.* e della D.O., i Drugstore e nei relativi siti e-commerce.

*Con il termine Grande Distribuzione Organizzata (spesso abbreviata G.D.O.) si indica un sistema di vendita al dettaglio attraverso una rete di supermercati e di altre catene di intermediari di varia natura. Fanno parte di questa rete insegne come Lidl, Coop, Carrefour, Eurospin e tante altre.

Clicca qui per saperne di più.

Come richiedere il cashback Demak’Up

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Entro 5 giorni di calendario dall’acquisto, con scontrino alla mano:

  1. Vai al sito ufficiale

    Collegati sulla pagina web dedicata al cashback e clicca sul pulsante “Richiedi il rimborso”.

  2. Carica lo scontrino

    Compila il modulo di partecipazione inserendo i dati richiesti e carica delle foto ben visibili e leggibili dello scontrino fronte/retro comprovante l’acquisto. Inserisci, inoltre, un tuo IBAN valido, compresa l’agenzia di appoggio, dove riceverai il rimborso mediante bonifico bancario.

  3. Conferma la partecipazione

    Ti verrà inviata un’e-mail con all’interno un link: cliccaci entro 24 ore dall’invio per confermare la tua partecipazione.

    N.B. L’eventuale mancata conferma della propria partecipazione entro i tempi indicati comporterà la decadenza del diritto a ricevere il rimborso.
  4. Ottieni il rimborso del 50%

    Previa verifica riceverai il rimborso di metà dell’importo speso, per un massimo di 2,40€.

Informazioni importanti

Sarà possibile richiedere un solo rimborso per utente pari al 50% dell’importo speso (fino ad un massimo di 2,40€) nell’arco dell’intera iniziativa.

L’univocità del partecipante sarà individuata, oltre che mediante i dati anagrafici, mediante il codice IBAN/carta. Inoltre, la richiesta sarà convalidata solo se il richiedente è intestatario o cointestatario della carta/conto associata all’IBAN inserito.

Prima di inviare il modulo di rimborso, accertati che tutti i dati inseriti siano corretti poiché non avrai modo di modificarli in seguito. In particolare, assicurati che sullo scontrino parlante caricato risulti una data di acquisto compresa tra il 15 gennaio e il 31 agosto 2025 e che la richiesta di rimborso venga effettuata entro 5 giorni di calendario da tale data.

A richiesta correttamente effettuata, è necessario conservare il documento d’acquisto e i codici a barre EAN integri ed originali dei prodotti, poiché potrebbero essere richiesti in caso di verifiche.

Per finire, l’iniziativa non è cumulabile con altre e/o precedenti iniziative e/o manifestazioni a premio che promuovano l’acquisto degli stessi prodotti coinvolti.

Per ulteriori informazioni, ti consigliamo di consultare il sito web ufficiale e il regolamento completo.

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