La scadenza per le offerte dei diritti televisivi della Serie A dei prossimi 3 anni è il 26 gennaio: Bloomberg afferma sicura che Amazon è pronta a lanciare l’offerta. Dopo la Champions League, ecco la Serie A su Prime Video?
Per ora si tratta solo di un rumour, ma la notizia rivelata da Bloomberg fa tremare Sky e DAZN: secondo quanto trapelato, Amazon sarebbe pronta a mettere sul piatto una ghiotta offerta per assicurarsi i diritti dei prossimi 3 anni della Serie A.
Secondo l’agenzia di stampa americana, la Lega Serie A, in crisi per l’emergenza del Corona Virus, starebbe cercando circa 3,5 miliardi di euro per i prossimi tre anni. E tra i pretendenti nelle offerte per i diritti televisivi, spiccherebbe anche Amazon.
L’espansione di Amazon in Europa
La mossa di Amazon, se si rivelasse veritiera, non dovrebbe cogliere di sorpresa nessuno. Amazon sta cercando da tempo di espandersi sempre più nel mercato europeo, promuovendo il suo servizio streaming Prime Video.
L’anno scorso, Amazon si era già aggiudicata parte dei diritti televisivi della Premier League, la massima serie inglese, con 4 partite ogni giornata in streaming proprio su Prime Video.
Dall’anno prossimo invece, in Italia Amazon avrà i diritti di gran parte delle partite del mercoledì sera della Champions League.
È chiaro che in una Serie A con un rinnovato appeal internazionale rispetto agli anni passati (con la presenza di Cristiano Ronaldo e Zlatan Ibrahimovic), la nuova iniezione di denaro per i diritti televisivi deve essere ingente, e la Lega Serie A avrebbe tutto l’interesse di valutare l’offerta di un colosso come Amazon.
Quali scenari per l’abbonamento di Amazon Prime Video?
Se questa offerta si dovesse rivelare veritiera, gli appassionati di calcio italiani potrebbero tirare un sospiro di sollievo, nonostante il probabile aumento dell’abbonamento di Prime Video.
Con l’attuale offerta spacchettata tra Sky e Dazn, gli utenti stanno pagando molto, e avere quindi nuove partite di Serie A già incluse nel loro abbonamento sarebbe una notizia davvero positiva.
Se Amazon seguisse la sua esperienza con la Premier League, le partite della Serie A finirebbero davvero incluse nell’abbonamento base di Prime Video. Gli utenti britannici di Prime Video possono infatti vedere le 4 partite giornaliere di Amazon senza l’iscrizione ad alcun canale dedicato.
Amazon potrebbe quindi ripetere la stessa scelta anche per l’Italia, includendo la Serie A nel pacchetto base di Prime Video, senza riservarne l’offerta ai canali dedicati (i Prime Channels) che richiedono un sovrapprezzo aggiuntivo.
Tra gli scenari più probabili c’è comunque la possibilità che il prezzo dell’abbonamento di Amazon Prime possa aumentare. Sarebbe in realtà un adeguamento molto prevedibile e giustificabile, che porterebbe l’Italia alla pari di tutti gli altri Paesi europei (al di fuori della Spagna).
Al momento, il prezzo italiano annuale di Amazon Prime è di soli 36€ l’anno: nel Regno Unito, costa circa 86€ l’anno. In Germania, Amazon Prime costa 69€ l’anno, mentre in Francia 49€.
Un piccolo rialzo, è quindi prevedibile, soprattutto se Amazon dovesse davvero lanciarsi nel mondo del calcio italiano come vogliono i rumours.
Fonte: Bloomberg.