È già da tempo che Netflix sta studiando modi per eliminare la partica, non conforme alle norme, della condivisione della password. Infatti, i termini di servizio che ogni utente accetta sottolineano chiaramente che l’account deve essere condiviso all’interno di un solo nucleo domestico.
Sono dunque in arrivo contromisure drastiche che mirano a ridurre la pratica in questione.
Scopriamo quali saranno i dati che Netflix utilizzerà per capire chi sta usando l’account.
Netflix utilizzerà la “posizione principale” per bloccare la condivisione della password
Per ovviare alla pratica sempre più diffusa della condivisione della password tra account che non fanno parte dello stesso nucleo familiare, Netflix registrerà la “posizione principale”. In cosa consiste? L’ipotetica prima volta che ci si connette con un account, il servizio streaming memorizzerà una posizione principale su cui il servizio si baserà poi per effettuare i controlli.
Per avere accesso continuo al servizio dalla “posizione principale”, ci si dovrà collegare al Wi-Fi del posto che designamo come tale e guardare un contenuto almeno una volta ogni 31 giorni. In tal modo l’account riconoscerà la “posizione principale” come attendibile per guardare Netflix.
Attraverso questa “posizione principale” Netflix raccoglierà informazioni quali indirizzi IP, ID dei dispositivi e anche attività dell’account.
E chi viaggia costantemente come fa con la “posizione principale”?
Netflix ha previsto che gli abbonati viaggino. In questo caso quindi come funziona? Se ci si allontana dalla “posizione principale” per un periodo di tempo prolungato, la visione sarà bloccata in automatico. Si potrà però richiedere al servizio streaming un codice di accesso temporeaneo della durata di 7 giorni consecutivi.
Mancano però dettagli su come funzionerà questo codice. Se ad esempio si ha più di un’abitazione (anche banalmente casa al mare o in montagna) e ha necessità di usarlo attivamente in entrambe le location? E quanto sarà difficile ottenere questo codice? Perché se fosse un classico codice a due fattori, molti utenti potrebbero continuare a condividere la password, semplicemente inserendo una volta alla settimana il codice di sblocco.
È anche possibile che il codice blocchi la visione nella “posizione principale? Se una persona ad esempio viaggia da solo e il resto del nucleo familiare rimane a casa, sarà impossibile per gli altri membri della famiglia guardare Netflix?
Ancora pochi dettagli e tanti dubbi
Ciò che è certo è che Netflix userà IP, codice identificativo del dispositivo e posizione per bloccare la condivisione delle password.
Ma ancora tanti rimangono i dubbi su come come verrà effettivamente messa in pratica la registrazione della “posizione principale”, e non solo per quanto riguarda eventuali viaggi.
Ad esempio, sulla pagina dedicata all’assistenza Netflix si parla di connessione Wi-Fi, ma se uno volesse usufruire del servizio usando la connettività mobile? Bisognerà ogni volta richiedere un codice?
Nelle settimane passate si è poi parlato di un sovrapprezzo sull’abbonamento base per poter condividere la password con altri nuclei familiari. Possibile quindi che verrà offerta l’opportunità di creare più posizioni principali?
Per avere risposte non rimane che attendere le prossime settimane.
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