Dopo l’introduzione dei limiti anti condivisione dell’account attivati a febbraio in 4 Paesi, Netflix si prepara a fare il grende passo: bloccare il fenomeno negli USA, cioè nel mercato più grande in cui è impegnata.
Lo ha confermato la piattaforma stessa in una lettera agli azionisti delle scorse ore:
In sostanza, entro fine giugno ci si aspetta l’introduzione delle nuove regole per bloccare la pratice della condivisione della password tra più account anche negli Stati Uniti.
A quel punto, una volta sistemato il mercato più grande in cui è impegnata, è altamente probabile che in seguito potrebbe essere coinvolta anche l’intera Europa, Italia compresa.
In cosa consistono le norme contro la condivisione di account su Netflix
Ricordiamo che in Canada, Nuova Zelanda, Portogallo e Spagna sono già state introdotte limitazioni per la condivisione dell’account. Netflix, nello specifico, ha stabilito che:
- il titolare dell’account deve impostare una posizione principale.
- può condividere l’account con altri due utenti al massimo a patto che:
- abbia un abbonamento Standard o Premium;
- abbi acquistato un “membro extra“.
- gli utenti ha comunque sempre le possibilità di guardare Netflix da altri luoghi sui loro smartphone, tablet o su nuove TV (come quelle di un hotel).
- per rendere il passaggio più digeribile, Netflix ha offerto la possibilità di trasferire il profilo così da non perdere suggerimenti, cronologia, La mia lista, giochi salvati, impostazioni e informazioni varie.
In attesa di avere informazioni più dettagliate sui cambiamenti che subirà Netflix negli Stati Uniti e in Europa, ti ricordiamo che c’è una piccola novità per quanto riguarda il piano Base: verrà introdotta la riproduzione in 1080p. Un upgrade che avverrà senza intervenire sul prezzo che rimarrà pari a 5,49 euro al mese.