Tra i contenuti in discussione sul disegno di legge presentato in Senato ci sono nuove regolamentazioni sull’uso dei monopattini elettrici. Spunta anche l’ipotesi assicurazione obbligatoria.
Da oltre 10 anni, l’Italia sta attendendo una nuova riforma del codice della strada, e con l’esplosione dei monopattini elettrici (grazie anche agli incentivi come il Bonus Mobilità, lanciati dal Governo), l’esigenza di nuove regolamentazioni è ormai fondamentale.
Sui monopattini elettrici in particolare regna il caos totale: equiparati, per ora, alle biciclette, senza una reale regolamentazione, e con normative diverse da Comune a Comune. Gli incidenti, anche mortali sono in aumento: secondo i dati Istat, nel primo trimestre 2021 sono morti 44 ciclisti, contro i 37 dello stesso periodo 2019 e i 33 del 2018. Proprio l’emergenza Covid ha fatto sì che nelle aree urbane molti abbiano abbandonato i mezzi pubblici per muoversi con monopattini e bici.
Per questo motivo tra gli argomenti di discussione in Parlamento tiene il banco la questione monopattini elettrici: presenti ovunque nelle nostre città, sia in modalità sharing sia privati, questi mezzi devono essere regolamentati per la nostra sicurezza e quella altrui.
Monopattini elettrici: le ipotesi al vaglio in Senato
In questi giorni si sta discutendo in Senato di un DDL (disegno di legge), volto a regolamentare la circolazione in strada dei monopattini elettrici. Ecco le principali novità al vaglio, fermo restando che per ora trattasi solamente di ipotesi:
1. Limite di velocità a 25 km/h
Trattandosi di mezzi motorizzati, è necessario imporre un limite di velocità. Praticamente tutti i monopattini in commercio non vanno oltre i 25km/h, ma per chiarezza e trasparenza è necessario regolarlo, anche per evitare normative differenti tra i vari comuni. Il limite discusso è di 25 Km/h per le strade urbane, extra-urbane e nei centri abitati, decurtati a soli 6 km/h nelle aree pedonali.
2. Sicurezza personale: luci, casco, giubbetto
Nel DDL si parla anche e soprattutto di sicurezza personale: la norma più stringente obbligherebbe all’uso del casco e al giubbetto o a bretelle catarifrangenti. Le compagnie di sharing dovranno fornire al conducente anche questi due dispositivi di sicurezza individuale, qualora chi guida ne sia sprovvisto. Non è ancora chiaro come ciò avverrà, anche in luce delle disposizioni sanitarie che sicuramente non autorizzerebbero all’utilizzo di un solo casco a monopattino, per tutti, senza dovuta igienizzazione.
Per garantire la sicurezza sarà inoltre vietato l’utilizzo dei monopattini elettrici in mancanza di un efficace impianto di frenata, di un regolatore di velocità o dell’assenza di luci.
3. Limite di età a 14 anni e patente AM
Proprio perché mezzi motorizzati, i monopattini elettrici dovranno prevedere un limite minimo di età. L’ipotesi è quella di fissarlo a 14 anni, con obbligo della stessa patente necessaria per guidare i ciclomotori la cui cilindrata è inferiore a 50 cm³ e la velocità massima inferiore a 45 km/h.
4. Assicurazione personale obbligatoria
L’ultimo punto che provocherà più discussioni, è l’obbligo ad un’assicurazione per responsabilità civile, in grado di coprire i danni provocati dai conducenti o gli incidenti al conducente stesso. Se per le compagnie di sharing questo non è un problema, in quanto tutte già prevedono delle assicurazioni comprese nel costo del noleggio, per i privati sarà tutt’altra storia.
Alcune compagnie assicurative avevano anticipato il problema e già offrono soluzioni per tutti ad un prezzo ragionevole: 24h Assistance per esempio offre un pacchetto con prezzi da 39 a 144 euro; Sara offre una formula unica a 80 euro l’anno che copre danni, tutela legale, e protezione franchigia; IBL Banca offre tutela legale e copertura per danni a pedoni, ciclisti o al passeggero ad un costo tra gli 88 e i 213 euro l’anno; Axa ha un pacchetto che copre gli infortuni a sé o a terzi mentre ci si muove su veicoli in sharing tra i 30 e i 150 euro.
Con queste normative addio hai monopattini
Dopo aver inondato di monopattini le citta, senza pensare alle conseguenze, se ne vengono non con il solo indispensabile casco, ma con l’assicurazione . Devono accontentare anche gli altri amici ora, e chi pensava di aver fatto un affare con un bonus così dal nulla finirà per vendere. E.. le bici?
Proposte interessanti ma si parla solo di monopattini senza inserire gli overboard che sono anche loro mezzi elettrici atti allo spostamento e al pari dei più blasonati monopattini sono apprezzati dai più giovani.