Con gli ultimi decreti di dicembre, l’utilizzo delle mascherine FFP2 nei luoghi chiusi e nei mezzi di trasporto è diventato obbligatorio.
Il governo Draghi ha cercato di far fronte alla nuova impennata di casi di Corona Virus e in particolare della nuova variante Omicron estendendo così le restrizioni. Tuttavia, l’obbligo delle mascherine FFP2 rischia seriamente di portare l’Italia indietro di quasi due anni.
Era l’inizio del 2020, quando nei primi mesi di pandemia le mascherine chirurgiche erano diventate introvabili, con prezzi fino a 50 volte superiori per una singola mascherina. Addirittura, ricorda il presidente di Federconsumatori Michele Carrus, «l’anno scorso, capitò che una mascherina venisse a costare 39 euro al pezzo».
La scelta del governo attuale di estendere l’obbligo delle FFP2 non è stata accompagnata inizialmente da un calmieramento dei prezzi. Il risultato è stato piuttosto grave: le mascherine FF2 costano fino a 6 volte tanto le chirurgiche – una spesa che per famiglia di 4 persone può arrivare fino a 140 euro al mese.
Le mascherine sarebbero monouso
Le FF2 costano di più perché hanno un potere filtrante 5 volte superiore a quelle chirurgiche. Le mascherine chirurgiche proteggono prevalentemente verso l’esterno e sono efficaci solo se indossate da tutti; le FFP2 garantiscono invece una barriera doppia. Quasi tutte le mascherine, diciamolo, sono usate in modo inappropriato: resterebbero dei dispositivi usa e getta, da usare 8 ore e poi cambiare. Ma chi se lo può permettere?
Con i prezzi attuali, cambiando ogni giorno la mascherina FFP2, il costo per persona può arrivare a 60 euro al mese. Una cifra spropositata per un dispositivo di protezione personale e pubblica.
Il rischio per la salute personale e pubblica è però molto elevato, e il governo non può permettersi di non abbassare i prezzi. A seguire dovrebbe attivarsi anche una campagna di comunicazione per ribadire l’utilizzo esclusivamente usa e getta delle mascherine.
1 euro? No, 75 centesimi
Ai microfoni di RTL 102.5, il sottosegretario alla salute Andrea Costa aveva affermato che il prezzo giusto fosse di 1 euro.
«Il nuovo prezzo, calmierato dovrebbe aggirarsi intorno a 1 euro» ha affermato il sottosegretario alla salute Andrea Costa. «Questo credo sia l’obiettivo che ci dobbiamo dare e abbiamo incaricato la struttura del commissario».
La dichiarazione aveva scatenato qualche polemica visto che si tratta di un prezzo decisamente non economico, soprattutto raffrontato al prezzo delle mascherine chirurgiche che ora sono sotto i 50 centesimi al pezzo.
Ora però, assicura il generale Figliuolo, si è raggiunto un accordo per abbassare ulteriormente i prezzi delle FFP2. Prima che la speculazione possa far salire alle stelle il prezzo delle FFP2, come già successo l’anno scorso con le chirurgiche. E il nuovo prezzo non supererà i 75 centesimi per mascherina.
Figliuolo si dovrà occupare della stipulazione di una convenzione con le Farmacie, dove attualmente il prezzo delle FFP2 è molto superiore e cominciano a scarseggiare le scorte.