Impara la lingua dei segni italiana GRATIS grazie a un corso gratuito di 2 ore con test e attestato finale!
Vorresti imparare la lingua dei segni per riuscire a comunicare con tutti senza esclusioni?
IGEA sta offrendo un corso gratuito online di 2 ore, aperto a tutti, con test finale e attestato di frequenza da scaricare a fine corso.
Come accedere al corso di lingua dei segni gratuitamente?
Collegati alla pagina di IGEA e clicca su Iscriviti.
Non pagherai nulla e potrai accedere a tutto il materiale del corso. A fine corso potrai inoltre scaricare la registrazione dell’intero corso.
Il corso intende fornire una base teorica e pratica per avviare una comunicazione attraverso la LIS, la Lingua Italiana dei Segni.
Il corso Gratuito Online: La Lingua dei Segni Italiana – LIS ha una durata complessiva di circa 2 ore articolate in:
- Durata videolezione 56′:00”
- Test di apprendimento 15′:00”
- Sviluppo dello studio individuale sul materiale scaricabile 1 ora
Perché imparare la lingua dei segni?
Al giorno d’oggi, un individuo sordo è spesso percepito come un disabile incapace di vivere una vita ordinaria; sono poche le persone che conoscono la storia dei sordi, la loro cultura e le relative potenzialità intellettive, emotive e professionali.
Indubbiamente, l’esistenza di un deficit sensoriale priva l‘individuo di una fonte di informazione che, normalmente, gli permetterebbe di scoprire il mondo circostante e di interiorizzarlo nel suo psichismo, creando non pochi disagi psicologici.
Chi non soffre di ipoacusia, difficilmente può immaginare un mondo privo di suoni, costituito esclusivamente dal silenzio, commettendo l’errore di considerare l’apprendimento del linguaggio verbale come un processo semplice e spontaneo.
I bambini udenti apprendono il linguaggio mediante un processo di imitazione: riproducono i suoni sentiti e gli attribuiscono man mano un significato. Il bambino nato sordo, invece, dopo una prima fase di lallazione, non ricevendo un feedback positivo dall’ambiente circostante, smetterà di produrre suoni dopo i primi sei mesi di vita, ed è in questa fase di sviluppo che egli accrescerà la necessità di utilizzare i gesti per potersi relazionare con il prossimo.
Da ciò si può dedurre l’importanza della LIS, una lingua da utilizzare non solo fra sordi, bensì uno strumento, quasi esclusivo, che consente una vera integrazione col mondo degli udenti.
Le difficoltà comunicative tra persone sorde e non, spesso causano equivoci linguistici, fraintendimenti e difficoltà nella comprensione delle dinamiche relazionali. Bisognerebbe tuttavia tenere sempre a mente, che l’impossibilità nell’instaurare con gli altri una relazione significativa non è causata dalla sordità in se per sé, bensì dalle barriere che impediscono la comunicazione.
Sono la famiglia, la scuola, le istituzioni, che dovrebbero trovare un modo per adattarsi alle esigenze del bambino sordo e accoglierlo in un ambiente che consenta una crescita adeguata delle sue potenzialità. Ecco quindi il motivo per cui è necessario attivarsi e cercare di offrire alla persona sorda una migliore qualità di vita, perché un deficit fisico si trasforma in Handicap solo se la società non è sufficientemente in grado di attuare tutti gli accorgimenti (spesso molto semplici) necessari per mettere le persone con disabilità in concrete condizioni di pari opportunità.
Inoltre, rispetto alla sordità, continuano a sopravvivere numerosi stereotipi e pregiudizi, che rendono il deficit sensoriale una disabilità anzitutto sociale.