Sono trascorsi due interminabili giorni da quando sono iniziati i disservizi email di Libero e Virgilio: sin da domenica sera, infatti, circa 9 milioni di account sono irraggiungibili, compresi quelli business di Libero Plus.
La società Italiaonline, proprietaria di entrambi i portali, quest’oggi condivide attraverso una comunicazione le cause dietro a questo down: l’impresa avrebbe infatti introdotto nelle scorse settimane un’innovativa tecnologia di storage a supporto delle proprie caselle email, la quale avrebbe poi inaspettatamente fatto crashare il servizio per «un bug del sistema operativo, che ne ha compromesso il corretto funzionamento e, di conseguenza, quello delle caselle di posta presenti su di esso». Vengono dunque smentiti attacchi hacker ed eventuali leak di dati personali e furti d’informazione.
Italiaonline prevede di ripristinare la Libero Mail e la Virgilio Mail entro le prossime 24/48 ore, un periodo di tempo necessario per garantire l’integrità di tutti i dati dei milioni di account coinvolti.
Indipendentemente dalle comprensibili motivazioni e dalle scuse scritte della società , i forti disagi continueranno dunque a perdurare e raggiungeranno quasi i 5 giorni, un tempo ingiustificabile per il secondo fornitore di posta elettronica più utilizzato in Italia.
Di conseguenza Altroconsumo, in qualità di associazione a tutela dei diritti dei consumatori, si sta mobilitando per richiedere i dovuti risarcimenti ad Italiaonline per tutti gli utenti lesi, spingendo i malcapitati a fare reclamo presso la sua piattaforma Reclama Facile e argomentando i danni subiti.
per altroconsumo è solo un modo per fare soldi, così come successe per la 13esima mensilità che se volevi unirti ai vari reclami dove fare abbonamento a loro o pagare una cifra.diciamo fino in fondo le cose come stanno
Immaginate 2 euro anche solo per la metà degli utenti…. sono circa 9000.000 di euro che qualcuno specula a fronte di un improbabile risarcimento. Mamma mia che schifo….
Grazie per la dritta! Sarò fatto. Non so che tipo di risarcimento spetterà agli utenti non premium come me, ma il danno subito, a prescindere dal tipo di email che si dispone non è calcolabile