Amanti dei viaggi, buone notizie: il Parlamento europeo ha stabilito che il roaming mobile continuerà senza costi aggiuntivi per altri 10 anni. Questo è ciò che è stabilito dal sistema “Roam Like At Home“, confermato nel regolamento europeo adottato giovedì scorso.
L’abolizione dei sovraprezzi per il roaming mobile sarebbe scaduto il 30 giugno 2022. Per entrare in vigore, la normativa ora dovrà essere approvata formalmente dal Consiglio.
Cos’è il roaming mobile? Il roaming funziona quando usi il cellulare mentre viaggi occasionalmente al di fuori del Paese in cui vivi. Infatti quando ti rechi in un altro Paese dell’UE, non devi pagare tariffe aggiuntive per utilizzare il cellulare. Si applica infatti il cosiddetto “roaming“, che ti permette di usare il cellulare a tariffa nazionale “Roam Like At Home”.
Le chiamate (verso cellulari e rete fissa), i messaggi di testo (SMS) e i servizi di dati sono addebitati alle tariffe nazionali. In sostanza, per chiamate, SMS e traffico dati paghi lo stesso prezzo del tuo paese di origine. La stessa regola vale anche per le chiamate e gli SMS che ricevi all’estero: non devi pagare nulla quando sei in roaming, anche se l’altra persona usa un altro fornitore di servizi.
Roam Like At Home: roaming mobile gratis in UE
Grazie al nuovo regolamento che conferma la tariffa nazionale “Roam Like At Home“, i cittadini di Paesi dell’Unione europea, potranno continuare a utilizzare i loro telefoni cellulari senza costi aggiuntivi, oltre a quelli che già pagano a livello nazionale. Almeno fino al 2032.
Inoltre, i deputati hanno anche ottenuto il divieto di pratiche che riducono la qualità dei servizi di roaming: la connessione per esempio non potrà passare da 4G a 3G.
I fornitori di roaming saranno obbligati, per la prima volta, a garantire la stessa qualità di roaming offerta nel Paese di residenza, laddove siano disponibili le stesse condizioni sulla rete del Paese visitato.
Le nuove regole per le chiamate intra-UE
I costi delle chiamate intra-UE (ovvero quelle chiamate effettuate da Pesi diversi ma facenti parte dell’Unione europea) sono attualmente fissati a 19 centesimi al minuto. I deputati del Parlamento europeo hanno sollecitato anche la fine di tali costi aggiuntivi previsti nelle chiamate intra-UE.
Le tariffe di roaming all’ingrosso (ovvero, il prezzo che gli operatori si addebiterebbero a vicenda quando i loro clienti usano altre reti) saranno limitate a 2 euro per Gigabyte dal 2022 e si ridurranno progressivamente a 1 euro nel 2027. Qualora gli utenti dovessero superare i loro limiti contrattuali durante il roaming, qualsiasi costo aggiuntivo non potrà essere superiore ai limiti del roaming all’ingrosso.
La deputata austriaca Angelika Winzig si dichiara soddisfatta:
“Roam like at home è una storia di successo europeo senza precedenti: mostra come tutti noi beneficiamo direttamente del mercato unico dell’Unione. Siamo riusciti a tagliare ulteriormente i costi e a migliorare la qualità del servizio per tutti i cittadini e le imprese europee. Con questo regolamento compiamo un altro passo importante verso un vero mercato unico digitale europeo, per un’Unione europea del futuro forte ed efficace”.