Il bando chiamato Smart Contact Tourism mette in palio 20.000 euro per dieci vincitori con l’obiettivo di incoraggiare nuove idee di business per innovare il turismo in chiave smart in tempo di Covid.
Sei una startup, una giovane impresa o sei disposto da solo o in team a fondare un’impresa nel mondo del turismo?
Allora ti potrebbe interessare il bando di Mibact e Invitalia sul turismo “Smart Contact”, che premierà con 20.000 euro le dieci proposte più innovative per rivoluzionare il mondo del turismo in Italia in chiave anti-Covid. Contactless.
La missione
La sfida è quella di rilanciare soluzioni touchless per il rilancio del turismo in Italia in prospettiva next normal.
Che cosa vuol dire?
Lo Smart Contact Tourism vuole premiare i progetti che permettano ai turisti di visitare il territorio, sentirne i profumi, viverne la vicinanza con la popolazione, in tutta sicurezza, senza avere contatti. Questo significa ad esempio ripensare l’accesso ai musei, o alle strutture ricettive o negli aeroporti, con certificazioni virus free, pagamenti senza contatto, comunicazione e verifica prima del soggiorno, accesso senza chiavi, tecnologia intelligente azionata da sensori.
Le possibili aree di innovazione
La rivoluzione non deve arrivare solo nei musei e negli alberghi: la sfida del bando Smart Contact Tourism si propone proprio di ripensare tutto il settore del turismo e dell’intrattenimento, trasformandolo ad esempio in digitale. Ecco alcuni esempi di possibili aree di innovazione:
Musei e beni culturali
La Cultura andrà fruita in sicurezza, attraverso soluzioni innovative e app per migliorare le visite di musei e degli altri beni del patrimonio culturale ai tempi del distanziamento sociale, garantendo anche l’ottimale gestione dei flussi. All’estero il Museo del Prado di Madrid ha ad esempio deciso di implementare la sua presenza virtuale proprio in occasione delle chiusure dovute all’emergenza coronavirus, mostrando le opere e gli artisti del museo con un nuovo approccio, sotto forma di una linea temporale a più livelli, gestita da un’intelligenza artificiale e accompagnata dal racconto del direttore Miguel Falomir.
Mobilità turistica
Tornare a viaggiare con leggerezza sarà una priorità e la mobilità tra i luoghi dovrà rimanere parte integrante dell’esperienza del viaggio. Pensiamo ad esempio agli aeroporti che offrono un controllo dell’identità affidabile e touchless, comprese le operazioni di dogana. Questa mobilità contactless può essere applicata ad altri luoghi di transito dei turisti.
Hotel, accomodation e ristorazione
Le sistemazioni alberghiere, extra-alberghiere e i ristoranti dovranno offrire soluzioni non solo per il cliente, ma anche per il work flow di chi vi lavora. Pensiamo ad esempio ai sistemi contactless per accedere alle camere, per la loro pulizia, per l’accensione delle luci o per l’apertura delle tapparelle.
Esperienze e tempo libero
Le esperienze per il tempo libero saranno adattate alle nuove necessità , per chi è dentro la propria vacanza e per chi lavora per renderla sempre più gratificante. Pensiamo ad esempio ai cinema, teatri, concerti, che sono stati i servizi culturali che maggiormente ci
sono mancati nel 2020.
Come partecipare
La call è aperta a startup, giovani imprese (costituite dal 2016) e persone, da sole o in team, disposte ad avviare una loro impresa. Le candidature, con la descrizione del proprio progetto, devono essere inviate online nella pagina del sito entro le 12 dell’8 marzo.
La selezione avverrà in due fasi. Invitalia selezionerà i 20 migliori progetti che potranno accedere a un Accelerathon, ovvero una full immersion di 36 ore, online, il 24 e il 25 marzo, con servizi di mentoring e tutoring. Poi i partecipanti presentano le loro proposte in una sessione di pitch e la giuria decreterà i 10 vincitori. Ognuno otterrà un contributo in denaro di 20mila euro e i servizi di accompagnamento forniti da Invitalia.