Ecco il Ciao elettrico del 2021: dalla Cina Ninebot A30C, a meno di 300€

Il nuovo e-scooter della Ninebot, azienda partner di Xiaomi, costa meno di 300 euro, può essere guidato pedalando, e raggiunge una velocità di 25km/h.

ninebot a30c

Costa meno di 300€, per l’esattezza circa 298€, è fabbricato da Ninebot, azienda partner di Xiaomi e assomiglia a un vero scooter, ma a pedali.

Un po’ come i nostri vecchi Piaggio Ciao, ma dal design moderno e completamente elettrico, il nuovo Ninebot A30C è il ciclomotore che promette di stravolgere il mercato della micro mobilità urbana, anche in Europa.

Comodità e leggerezza

Ideato ovviamente non come vero e proprio scooter (raggiunge i 25km/h e ha una autonomia massima di 40km, quasi un quarto di quella del vecchio Ciao), il Ninebot A30C è un ottimo sostituto di un monopattino elettrico. Anzi, a circa lo stesso prezzo, offre molto di più, perché il nuovo e-scooter della Ninebot ha anche i pedali e può essere usato proprio come bicicletta elettrica.

Con un telaio in acciaio e carbonio e i cerchi in lega di alluminio, il Ninebot A30C pesa circa 54 chili, e a differenza poi di un monopattino permette di installare due seggiolini per il trasporto bambini, oltre ad offrire a tutti gli effetti la possibilità di stare comodamente seduto. Inoltre, come un vero scooter, è dotato di sospensioni anteriori e posteriori.

Tecnologia di ultima generazione

Come tutti i monopattini elettrici moderni, anche Ninebot A30C ha un’app dedicata per sbloccarlo da distanza. Inoltre, supporta funzioni come la condivisione della chiave elettronica e lo sblocco a induzione. Tra le altre tecnologie a bordo, lo scooter è provvisto di un allarme che avvisa il conducente di eventuali anomali ed il supporto alla piattaforma di elaborazione dati cloud. Quest’ultima si occupa di raccogliere ed immagazzinare i dati dei sensori in tempo reale per monitorare lo stato del veicolo.

ninebot a30c

Al momento è disponibile in Cina al prezzo di 2,299 CNY, e non si sa quando sarà disponibile in Italia.

Inoltre, potrebbe spuntare il problema dell’omologazione: essendo dotato di acceleratore e sella, non rientra nelle norme italiane che omologano i monopattini elettrici sotto i 25 km/h. Se dovesse arrivare in Italia, quindi ci aspettiamo che l’omologazione andrà rivista.

Condividi questo articolo:
Iscriviti
Notificami
guest
0 Commenti
I più votati
I più recenti I più vecchi
Inline Feedbacks
Mostra tutti i commenti

Ecco il Ciao elettrico del 2021: dalla Cina Ninebot A30C, a meno di 300€

gamestop italia acquisizione

GameStop Italia sembra essere arrivata al capolinea. Secondo un report esclusivo di iGizmo, la compagnia Cidiverte S.p.A. avrebbe acquisito il 100% delle quote di GameStop Italy S.r.l., con un atto notarile ufficializzato l’8 novembre scorso.

Questa acquisizione segna la fine di un’era per GameStop Italia, che a causa delle difficoltà incontrate nel mercato tradizionale dei videogiochi ha dovuto adattarsi, cercando nuove strade per restare competitiva. Nonostante il passaggio di proprietà, l’operatività dei negozi prosegue con il vecchio marchio per un massimo di sei mesi, prima che le insegne vengano sostituite da GameLife, un brand già consolidato nel settore della distribuzione di videogiochi e articoli da collezione. I negozi si trasformerebbero così in nuovi punti vendita, in linea con la visione innovativa di Cidiverte.

I benefici dell’acquisizione di GameStop Italia

L’acquisizione di GameStop Italia da parte di Cidiverte S.p.A. avrebbe portato a un radicale cambiamento nella struttura societaria.

Cidiverte è un’azienda di distribuzione di videogiochi con una lunga esperienza nel settore, che si era già distinta negli anni per l’innovativo approccio alla vendita, con l’apertura nel 2009 dei negozi GameLife, una catena che ha rivoluzionato l’esperienza d’acquisto integrando videogiochi, articoli da collezione, gadget e giochi da tavolo in un’unica proposta.

Nel corso degli anni, la società ha consolidato la sua posizione nel mercato italiano, acquisendo nel 2022 il sito di e-commerce Multiplayer.com e ampliando la sua rete con l’apertura di nuovi punti vendita, sia in Italia che in Svizzera. Con questa acquisizione, Cidiverte non solo consoliderebbe il suo dominio nel mercato della distribuzione, ma si preparerebbe anche a ridefinire il panorama delle catene di negozi di videogiochi.

GameStop diventerebbe GameLife: le nuove opportunità di sviluppo

L’acquisizione di GameStop Italia arriva in un momento cruciale per la compagnia, che sta affrontando sfide economiche legate alla contrazione delle vendite fisiche di videogiochi e al progressivo spostamento verso il digitale. GameStop, infatti, ha visto il proprio modello di business messo sotto pressione dalla digitalizzazione e, nonostante i tentativi di diversificare l’offerta, come l’introduzione di oggetti da collezione e articoli legati ai fumetti, non è riuscita a contrastare il declino del mercato fisico.

La vendita della divisione italiana a Cidiverte sarebbe dunque una risposta strategica alle difficoltà del business. L’operazione rappresenta una forma di “riassetto indiretto” che permetterà alla multinazionale di alleggerire i costi mantenendo comunque una presenza sul mercato europeo attraverso la nuova struttura.

GameLife, con la sua rete di 22 negozi, di cui 10 in Italia e 12 in Svizzera, rappresenta un modello di vendita ibrido, che fonde l’esperienza fisica con quella digitale, un approccio che ha riscosso successo in un contesto in cui le abitudini d’acquisto dei consumatori stanno cambiando. Con l’acquisizione di Multiplayer.com, infatti, Cidiverte ha anche rafforzato la sua capacità di competere nel commercio online, aspetto fondamentale per garantire una crescita sostenibile in un mercato sempre più digitalizzato.

Questo spostamento verso il modello GameLife offrirebbe quindi nuove opportunità di sviluppo, portando con sé non solo una rinnovata esperienza di acquisto, ma anche un rafforzamento dell’identità del brand nel rispondere alle nuove esigenze dei consumatori.

Sarà l’inizio di una nuova fase positiva per l’azienda? Non ci rimane che attendere i prossimi sviluppi.

Condividi questo articolo:
Iscriviti
Notificami
guest
0 Commenti
I più votati
I più recenti I più vecchi
Inline Feedbacks
Mostra tutti i commenti

Ecco il Ciao elettrico del 2021: dalla Cina Ninebot A30C, a meno di 300€

ryanair rimborso costi check-in

Ryanair è stata costretta a risarcire i consumatori per i costi extra legati al check-in in aeroporto, dopo che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha accertato la presenza di pratiche commerciali scorrette.

L’indagine ha rivelato che la compagnia aerea non aveva fornito informazioni chiare e complete riguardo alle condizioni del check-in online, creando confusione tra i passeggeri e generando costi non previsti. La compagnia ha accettato di rimborsare oltre un milione e mezzo di euro ai consumatori che, tra il 2021 e il 2023, hanno subito un danno economico a causa di queste pratiche poco trasparenti.

Ryanair accusata di pratiche ingannevoli sul check-in online

L’istruttoria avviata dall’Antitrust nei confronti di Ryanair aveva come oggetto la presunta violazione degli articoli 21 e 22 del Codice del Consumo, relativi alla trasparenza delle informazioni fornite ai consumatori. Secondo quanto emerso, la compagnia aerea aveva indicato in modo poco chiaro le condizioni per effettuare il check-in online, lasciando i passeggeri all’oscuro riguardo la finestra temporale entro cui completare l’operazione senza incorrere in costi aggiuntivi. In particolare, molti utenti non erano stati adeguatamente informati sul termine di scadenza per il check-in gratuito e sui costi che avrebbero dovuto sostenere in caso di check-in in aeroporto, una volta superato quel termine.

Un altro aspetto contestato riguardava l’automatismo con cui, durante la prenotazione, venivano selezionati alcuni servizi, come il bagaglio a mano e la priorità, senza che i consumatori potessero separare le scelte per il volo di andata e quello di ritorno. Questo aveva portato a una certa confusione e a un’esperienza di acquisto poco chiara, con alcuni passeggeri che si ritrovavano a pagare per servizi che non avevano effettivamente richiesto.

Le modifiche al servizio

In seguito all’l’istruttoria avviata nei confronti della società, Ryanair ha deciso di cambiare la modalità di selezione per i servizi di priorità e bagaglio a mano, consentendo la scelta separata per i voli di andata e ritorno e la visualizzazione dei costi individuali per ciascuna tratta.

Un’altra modifica significativa riguarda il sito web e l’app della compagnia, che saranno aggiornati per includere informazioni più chiare sulla finestra temporale in cui è possibile effettuare il check-in online gratuitamente, oltre a specificare eventuali costi aggiuntivi per il check-in in aeroporto.

Si tratta di modifiche che mirano a garantire una maggiore trasparenza e a prevenire future controversie con i consumatori.

Le modalità di rimborso

La decisione dell’Antitrust prevede che Ryanair rimborsi interamente il costo del check-in in aeroporto, pari a 55 euro, per tutti coloro che hanno presentato un reclamo tra il 2021 e il 2023 dimostrando di non essere stati adeguatamente informati sulle condizioni del check-in online.

Inoltre, tutti i passeggeri che nello stesso arco temporale hanno pagato un supplemento per il check-in in aeroporto, riceveranno un ristoro di 15 euro o, in alternativa, un voucher del valore di 20 euro da utilizzare per acquistare altri servizi Ryanair DAC. In totale, si prevede che la compagnia aerea debba risarcire oltre 100.000 consumatori, per una cifra complessiva di circa un milione e mezzo di euro.

Condividi questo articolo:
Iscriviti
Notificami
guest
1 Commento
I più votati
I più recenti I più vecchi
Inline Feedbacks
Mostra tutti i commenti
Luisa
Luisa
8 giorni fa

Come si richiede il rimborso?

Ecco il Ciao elettrico del 2021: dalla Cina Ninebot A30C, a meno di 300€

monopattini elettrici normativa

Il 19 novembre 2024 potrebbe segnare un punto di svolta per la circolazione dei monopattini elettrici in Italia. Dopo l’approvazione alla Camera dei deputati lo scorso marzo, il disegno di legge che riforma il Codice della Strada è pronto a passare al vaglio del Senato per la sua votazione definitiva.

Una delle novità più discusse riguarda proprio i monopattini elettrici: chi lo possiede o lo usa dovrà adeguarsi a una normativa più stringente, volta a garantire maggiore sicurezza sulle strade.

La nuova normativa sui monopattini elettrici

Tra le misure più significative figurano l’obbligo di assicurazione, l’introduzione di targhe identificative e l’uso del casco per tutti, non solo per i minorenni.

Ma vediamo nel dettaglio cosa prevede la nuova normativa e come cambierebbe la mobilità urbana per i possessori di monopattini.

Polizza assicurativa obbligatoria

Una delle principali novità introdotte dalla riforma del Codice della Strada è l’obbligo di assicurazione per i monopattini elettrici: ogni monopattino dovrà essere coperto da una polizza di responsabilità civile verso terzi, obbligatoria proprio come per le automobili. Il costo annuo della polizza è stimato tra i 50 e i 60 euro, cifra che potrebbe diventare una spesa fissa per chi possiede un monopattino elettrico.

Nello specifico, l’assicurazione obbligatoria coprirà esclusivamente i danni causati a terzi, lasciando liberi i proprietari di scegliere se sottoscrivere ulteriori polizze per proteggere il proprio mezzo da furti o danni. Le compagnie assicurative, dunque, dovranno adeguarsi alla nuova normativa, offrendo polizze specifiche per monopattini elettrici.

Targa e casco: obblighi e tempistiche di applicazione

Un altro aspetto rilevante della riforma riguarda l’introduzione della targa per ogni monopattino elettrico. Il nuovo Codice della Strada stabilisce che ogni mezzo dovrà essere identificabile tramite una targhetta adesiva plastificata, non removibile, prodotta dall’Istituto Poligrafico dello Stato.

Questa misura ha l’obiettivo di rendere più sicura la circolazione, facilitando l’identificazione dei veicoli e, in caso di incidenti, consentendo un più rapido intervento delle autorità.

Inoltre, la legge estende l’obbligo del casco a tutti i conducenti di monopattini elettrici, senza più limitarsi ai minorenni; una modifica che mira a ridurre il numero di infortuni, aumentando il livello di sicurezza personale.

È previsto che tutti gli utenti debbano conformarsi a queste regole subito dopo la pubblicazione delle norme specifiche. Tuttavia, ancora non sono state definite le tempistiche di introduzione di queste nuove regole, né la modalità di applicazione della targa sui monopattini: saranno definite successivamente, tramite un decreto congiunto dei Ministeri delle Infrastrutture e delle Finanze.

Dove potranno circolare i monopattini e quali sono le sanzioni

La riforma del Codice della Strada prevede anche limitazioni riguardanti i percorsi dei monopattini elettrici. Infatti, i mezzi a propulsione elettrica potranno circolare solo su strade urbane con un limite di velocità pari o inferiore ai 50 km/h. Inoltre, sebbene la legge non lo chiarisca ancora in modo definitivo, sembra che l’accesso ai monopattini nelle aree pedonali e nelle piste ciclabili sia vietato, soprattutto fuori dalle città.

Per chi non rispetta le nuove norme, sono previste multe salate. Qualche esempio?

  • chi circola senza assicurazione rischierà una sanzione che va da 100 a 400 euro;
  • chi circola in aree non autorizzate o senza casco, andrà incontro a multe che variano tra i 200 e gli 800 euro, a seconda della gravità dell’infrazione.

Le autorità sono al lavoro per definire in modo più preciso le modalità di applicazione delle sanzioni, ma è già chiaro che il rispetto delle regole diventerà fondamentale per chi utilizza i monopattini elettrici.

Condividi questo articolo:
Iscriviti
Notificami
guest
0 Commenti
I più votati
I più recenti I più vecchi
Inline Feedbacks
Mostra tutti i commenti

Ecco il Ciao elettrico del 2021: dalla Cina Ninebot A30C, a meno di 300€

degustabox black friday

Non lasciarti scappare l’offerta esclusiva del Black Friday di Degustabox!

Usando il codice promo SCONTI2X1 puoi ricevere ben due box al prezzo di una: paga solo 15,99€ e ricevi una seconda box a sorpresa completamente gratuita! Ogni box contiene 10-15 prodotti per un valore totale di oltre 48€, con una selezione di prelibatezze nuove e gustose pronte per arrivare direttamente a casa tua, senza costi di consegna aggiuntivi.

Non perdere l’occasione di provare prodotti esclusivi e innovativi a un prezzo imperdibile. L’offerta è valida solo per i nuovi abbonati, quindi se ancora non hai provato il servizio, affrettati: la promozione è attiva solo fino al 30 novembre 2024.

Come funziona Degustabox?

Degustabox è il servizio perfetto per chi ama la cucina e scoprire nuovi prodotti.

Abbonandoti, riceverai ogni mese a casa una box ricca di sorprese, che ti permetterà di esplorare una varietà di prodotti alimentari, dai gustosi snack alle bevande innovative, fino a ingredienti unici. Con ogni box avrai l’opportunità di provare nuovi lanci sul mercato, molti dei quali non sono ancora disponibili nei negozi.

Inoltre, con Degustabox non c’è alcun vincolo di permanenza: puoi annullare o mettere in pausa il tuo abbonamento in qualsiasi momento, senza preoccupazioni. Ogni box contiene sempre prodotti dal valore superiore al prezzo che paghi, e con la consegna gratuita, non dovrai mai preoccuparti di costi aggiuntivi.

E con la promo del Black Friday, l’offerta è ancora più vantaggiosa!

Come approfittare dell’offerta Black Friday di Degustabox

Per riscattare le promo, entro il 30 novembre 2024:

  1. Vai al sito web ufficiale

    Collegati alla pagina web dedicata alla promozione e clicca sul pulsante “Riscatta la tua offerta!”.

  2. Registrati

    Compila il modulo di iscrizione inserendo i dati richiesti negli appositi spazi.
  3. Inserisci il codice promo

    Controllare che il codice SCONTI2X1 sia regolarmente inserito come nell’immagine sottostante; in caso contrario, inseriscilo manualmente e clicca sul pulsante “Applicare”.
  4. Risparmia sulla tua spesa!

    Al momento del pagamento troverai applicata l’offerta e otterrai ben 2 box a soli 15,99€.

Buon appetito con la doppia Degustabox di Novembre 2024!

Condividi questo articolo:
Iscriviti
Notificami
guest
0 Commenti
I più votati
I più recenti I più vecchi
Inline Feedbacks
Mostra tutti i commenti