Negli ultimi anni, il mercato dello streaming ha subito un’evoluzione rapida e significativa, con piattaforme che si contendono l’attenzione degli utenti cercando di proporre contenuti originali e tariffe competitive.
Tuttavia, a pochi giorni dall’annuncio dell’aumento dei prezzi di Netflix in Italia, anche Disney+ ha deciso di adeguare le sue tariffe.
L’aumento dei prezzi di Disney+
Disney+ ha comunicato che i costi per due dei tre piani di abbonamento subiranno un incremento. La motivazione? L’introduzione di nuove produzioni e serie originali e la volontà di proporre servizi di qualità sempre più alta agli utenti.
Nel dettaglio, l’unico a rimanere invariato sarà il piano Standard con pubblicità, che continuerò a costare 5,99 euro al mese.
Quanto al piano Standard senza pubblicità aumenterà da 8,99€ a 9,99€, con un aumento di 1€ al mese. Questo si traduce in un incremento di 12€ all’anno, per un costo annuale complessivo di 119,88€.
Infine, il piano Premium, che offre contenuti aggiuntivi e senza interruzioni pubblicitarie, passerà da 11,99€ a 13,99€ al mese, con una differenza di 2€ al mese, pari a 24€ in più all’anno. Il costo annuale raggiunge così i 167,88€.
Il “membro extra”
Agli aumenti, si somma un’altra novità da poco introdotta da Disney+: la possibilità di acquistare un membro extra, fuori dal nucleo familiare. In sostanza, gli utenti abbonati ai piani Standard e Premium potranno aggiungere al loro abbonamento un ulteriore account, con un proprio profilo, uno username e una password.
In Italia, oltre al costo dell’abbonamento, il prezzo mensile per aggiungere l’utente extra è pari a:
- 4,99 euro al mese per il piano Disney+ Standard con Pubblicità;
- 5,99 euro al mese per i piani Disney+ Standard senza pubblicità e Disney+ Premium.
Come reagirà il pubblico?
Questo aumento di prezzi non sorprende affatto, soprattutto se si tengono in considerazione le recenti tendenze del settore, ma suscita comunque discussioni tra gli abbonati.
Il mercato dello streaming è caratterizzato da una concorrenza agguerrita, e si hanno molte alternative a disposizione; dunque, se le nuove tariffe non saranno accompagnate da contenuti di qualità e novità interessanti, gli utenti potrebbero rivolgersi a servizi concorrenti che offrono prezzi più vantaggiosi.
In questo contesto, la strategia di Disney+ di mantenere un piano a basso costo è fondamentale per attrarre un pubblico più ampio, mentre le altre opzioni dovranno dimostrare di valere l’investimento.
E tu manterrai attivo il tuo piano su Disney+ o è tempo di riconsiderare l’abbonamento?
Per me non ne vale per nulla la pena, specie ora che non si può nemmeno “condividere” l’abbonamento con familiari per ammortizzare il costo. Scaduto l’annuale non prevedo proprio di rinnovare.