È stato immediato l’intervento dell’Autorità Garante per la Comunicazione in seguito ai “gravi disservizi” registrati nella trasmissione delle partite di Serie A da parte di DAZN.
L’Agcom ha prontamente richiesto alla piattaforma di streaming, che si è aggiudicata i diritti per la trasmissione delle partite del campionato italiano di calcio, “chiarimenti urgenti” su quanto accaduto e ha sollecitato “di provvedere celermente a erogare gli indennizzi previsti dall’ultima delibera dell’Autorità”.
Nella nota si legge:
Domenica 14 agosto, moltissimi tifosi non sono riusciti ad accedere al proprio account, perdendosi così le prime (attesissime) partite di campionato: Lazio-Bologna, Fiorentina-Cremonese, Salernitana-Roma e Spezia-Empoli. Incontri che invece chi ha attivato il canale 214 di Sky “Zona Dazn”, pagando 5€ in più, è riuscito a godersi grazie alla copertura del satellite.
Le scuse pubbliche di DAZN
DAZN ha diffuso un comunicato in cui “si scusa profondamente con tutti gli utenti che non sono riusciti ad accedere al proprio account durante il weekend”.
La piattaforma di streaming sottolinea inoltre che si è trattato di un “evento di natura eccezionale che ha impattato alcuni utenti in diversi mercati”. Segnala poi di aver indicato nelle stories Instagram link indicati alle partite come soluzione temporanea, mentre i suoi tecnici si sono messi a lavoro “ininterrottamente per risolvere la situazione”.
Il problema sarebbe stato causato dal fatto che la maggior parte degli utenti ha avviato le procedure di autenticazione in contemporanea.
Ad ogni modo DAZN ha sottolineato che provvederà “a erogare un indennizzo a ciascun cliente interessato, che verrà corrisposto secondo modalità rese note nei prossimi giorni”.
Tutti contro DAZN: disservizi inaccettabili
A poco sono servite le scuse di DAZN: sui social è partita una forte protesta dei tifosi, già inferociti per l’aumento del prezzo di abbonamento, e le polemiche si sono scatenate.
La prima a manifestare il forte disappunto è proprio la Lega Serie A, che ha parlato di “pregiudizio e danno irreparabile“.
Anche Valentina Vezzali, sottosegretaria allo Sport, ha preso posizione riguardo il disagio causato da DAZN predisponendo “un tavolo urgente” con “la Serie A, il Mise e l’Agcom, in modo da affrontare il prima possibile quanto accaduto”.
È intervenuta sulla questione anche Raffaella Paita, presidente della Commissione Trasporti della Camera, definendo “inaccettabili” i disagi per gli utenti DAZN”.
Non esattamente un buon inizio di campionato per la piattaforma streaming.