Per ridurre lo spreco d’acqua e per acquistare sistemi di filtraggio dell’acqua potabile: ecco come funziona il bonus rubinetti!
Dopo mesi dai suoi primi annunci, arriva finalmente il bonus idrico (anche detto “bonus rubinetti”): fino a 1000€ di cashback per l’installazione di nuovi rubinetti, docce e vasi sanitari. L’obbiettivo è quello di far risparmiare sul costo della bolletta ed evitare gli sprechi d’acqua, favorendo un uso più oculato delle risorse idriche.
In un’intervista al Corriere della Sera, il Ministero della Transizione Ecologica ha affermato che è tutto pronto per l’arrivo del decreto attuativo dell’incentivo introdotto con la legge di Bilancio 2021.
Come funziona il bonus?
Per avere diritto al bonus idrico di massimo 1000€, si devono eseguire interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e/o di sostituzione apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua.
Si può accedere al bonus in due casi:
- Per la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
- Per la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti
I sistemi a cui il bonus fa riferimento possono essere necessari per il filtraggio, la mineralizzazione, il raffreddamento e l’addizione di anidride carbonica alimentare.
A quanto ammonta il bonus
Il “fondo per il risparmio di risorse idriche” adottato dal Ministero per la Transizione Ecologica ammonta a 20 milioni di euro.
Possono chiedere il bonus i maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale su edifici esistenti, nonché di diritti personali di godimento su parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari.
Ad ogni cittadino spetta un massimo di 1000€, mentre per gli immobili adibiti ad attività commerciali o istituzionali è riservato un budget di 5000€.
Come richiedere il bonus rubinetti 2021
La domanda dovrà essere presentata presso la piattaforma accessibile direttamente dal sito del Ministero della Transizione Ecologica. La piattaforma non è ancora online, ma arriverà con la pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale.
Per accedere alla piattaforma servirà lo SPID o la carta d’identità elettronica.
Oltre ai dati anagrafici, sarà richiesto:
- L’importo della spesa per cui si chiede il rimborso;
- La quantità del bene e specifiche della posa in opera o installazione;
- Le specifiche tecniche, per ogni bene sostituito da apparecchi a limitazione di flusso d’acqua
- La specifica della portata massima d’acqua (in l/min) del prodotto acquistato;
- L’identificativo catastale dell’immobile;
- La copia della fattura e della documentazione commerciale.
Si dovrà infine allegare anche un’autocertificazione dove si attesta di non avere usufruito di altre agevolazioni fiscali per le medesime spese.
Potrebbe farlo un privato da solo e richiedere il rimborso solo per il materiale?
Molto interessante!