Importanti riduzioni fiscali per chi ha intenzione di fare il grande passo e acquistare casa nel 2021. Vediamole assieme.
Anche per il 2021 saranno rinnovati i bonus per l’acquisto della prima casa, con agevolazioni fiscali che riguarderanno l’IVA, le imposte di registro, ipotecarie e catastali.
Il bonus si applica se la nuova abitazione si trova in specifiche categorie catastali e se si trova nel comune dove si ha o intende trasferire la residenza. Inoltre, se acquisti una nuova casa ma sei già in possesso di una casa di tua proprietà o su cui godi un diritto, ci sono altri requisiti che ora vediamo assieme.
Bonus prima casa 2021: i requisiti
È molto facile rientrare nei requisiti specifici per ottenere le agevolazioni fiscali del bonus prima casa.
Innanzitutto, sono ammesse solamente le seguenti categorie catastali:
- A/2 (abitazioni di tipo civile)
- A/3 (abitazioni di tipo economico)
- A/4 (abitazioni di tipo popolare)
- A/5 (abitazioni di tipo ultra popolare)
- A/6 (abitazioni di tipo rurale)
- A/7 (abitazioni in villini)
- A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi)
Ad esclusione quindi delle categorie di lusso A1, A8, A9, che non possono accedere ad alcun bonus.
Inoltre, per accedere al bonus dovrai stabilire la residenza nel Comune in cui desideri acquistare l’immobile, entro 18 mesi.
Se possiedi già un immobile nello stesso Comune in cui andrai ad abitare, dovrai impegnarti a venderlo entro 12 mesi dal nuovo acquisto. L’impegno a vendere l’immobile posseduto dovrà risultare nell’atto di acquisto. Se questo non dovesse avvenire, non solo perderesti il bonus prima casa, ma oltre alla maggiori imposte e ai relativi interessi, dovrai pagare una sanzione del 30%.
Se invece possiedi già un immobile, ma situato in diverso Comune rispetto a quello dove vai ad acquistare, potrai accedere al bonus senza dover vendere la casa su cui già godi un diritto (di proprietà, usufrutto, o abitazione).
Le agevolazioni fiscali
Le riduzioni fiscali del bonus prima casa 2021 sono le stesse del 2020, e sono le seguenti:
- Riduzione dell’Iva dal 10% al 4% – per le case acquistate direttamente dall’impresa costruttrice. Le spese di registro, ipoteca e di catasto ammontano a 200€ cadauna.
- Imposta di registro al 2% (con un minimo di 1000€) – per le case acquistate da privati o imprese esenti da IVA. Le spese ipotecali e di catastano ammontano a 50€ cadauna.
- Detrazione Irpef del 19% (fino a 1000€) – sulle spese dell’Agenzia Immobiliare per chi acquista tramite essa.
- Credito d’imposta – per chi vende una casa e effettua un nuovo acquisto. Il bonus prima casa consente di sottrarre dall’imposta da pagare quella già pagata con il precedente acquisto. Possono utilizzare il credito d’imposta nelle seguenti modalità coloro che vendono e riacquistano casa entro 12 mesi.
Per altre informazioni più approfondite sui bonus della prima casa, anche per il 2021, consigliamo di scaricare e leggere la seguente guida della Agenzia delle Entrate.