Il governo Conte e il governo Draghi ci hanno ormai abituato ad una pioggia di bonus: alcuni però sono in scadenza il 31 dicembre e non verranno rinnovati, altri avranno condizioni meno vantaggiose nel 2022.
Vediamoli assieme.
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Bonus rubinetti
Il bonus idrico fornisce fino a 1000€ di cashback per l’installazione di nuovi rubinetti, docce e vasi sanitari. Hai tempo fino a domani per iniziare i lavori per la sostituzione dei tuoi sanitari. Successivamente, nel 2022, potrai richiedere il rimborso. Ne avevamo parlato in questo articolo.
Per quanto riguarda il bonus acqua potabile invece, questo verrà prorogato fino al 2023 compreso: si tratta di un rimborso Irpef fino a 500 euro per l’installazione di depuratori e sistemi di filtraggio dell’acqua. L’importo è del 50% fino ad un massimo di spesa di 1.000 euro. -
Bonus facciate
Il bonus facciate è rivolto agli interventi di recupero o restauro delle facciate esterne degli edifici. Il bonus permette di recuperare in 10 anni il 90% dei costi sostenuti anche per la semplice tinteggiatura, pulitura, e interventi su balconi, ornamenti e fregi. Le spese vanno fatte entro il 31 dicembre 2021.
Dopo molti dubbi, il bonus è stato comunque rinnovato, ma la riduzione del rimborso è considerevole: si tratta del 60% dei costi in 10 anni. -
Bonus mobili ed elettrodomestici
Anche il bonus mobili ed elettrodomestici verrà ridimensionato: si ha tempo fino al 31 dicembre 2021 per fare gli acquisti, che devono essere conseguenti ad un lavoro di ristrutturazione edilizia, e ottenere un rimborso del 50% con un massimo di spesa di 16.000 euro.
A partire dal 1° gennaio 2022 la spesa massima ammessa scende a 10.000 euro; nel 2023 e 2024 saranno addirittura 5.000 euro. Il contributo rimborsabile scenderà quindi rispettivamente a 5.000 euro e 2.500 euro.
Ecco un nostro articolo a riguardo. -
Bonus vacanze
Il bonus vacanze è stato uno dei bonus più bistrattati dagli italiani, anche complici le restrizioni per l’attuale pandemia. Il bonus era stato lanciato dal governo Conte nel 2020, e solo un terzo dei fondi era stato erogato. Sebbene fosse poi stato prorogato al 2021, non poteva nemmeno essere più richiesto dopo il 31 dicembre 2020.
Si era quindi creata una situazione per cui solo chi aveva richiesto il bonus durante il 2020 poteva poi utilizzarlo nel 2021: ecco, sappiate che se avete atteso oltre un anno per utilizzarlo, potete sfruttarlo solo per stasera e domani sera.
A proposito del bonus vacanze, ne avevamo parlato in questo articolo. -
Bonus acquisto di auto usate a bassa emissione
Al contrario del bonus vacanze, i bonus legati al mercato dell’auto sono andati a ruba. Chi voleva acquistare un’auto nuova, ibrida plug-in o elettrica o bassa emissione di CO2 l’ha già fatto. I plafond messi a disposizione sono andati tutti esauriti, tranne uno, quello per le auto usate, per cui c’è tempo fino a domani.
Gli incentivi vanno dai 750 ai 2.000 euro a seconda delle emissioni prodotte dall’auto acquistata, ma in ogni caso è necessaria la rottamazione. Ecco qui un nostro articolo più dettagliato.
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Reddito di libertà per le donne vittime di violenza
Infine, c’è tempo fino al 31 dicembre anche per richiedere il reddito di libertà di 400 euro, in favore delle vittime di violenza.
Il reddito, cumulabile con quello di cittadinanza, deve essere richiesto al proprio Comune di Residenza, che girerà la domanda all’INPS. Per rivolgersi al Comune occorre compilare questo modulo, assieme a una dichiarazione firmata dal rappresentante legale del Centro antiviolenza che segue la vittima, e una dichiarazione del servizio sociale professionale di riferimento, che ne attesti lo stato di bisogno straordinario o urgente.