Non ci sono buone notizie per gli automobilisti italiani: i prezzi delle assicurazioni RC Auto continuano a salire.
Secondo l’ultima rilevazione effettuata da Ferdercarrozzieri, l’associazione delle autocarrozzerie italiane, il costo medio di una polizza RC Auto è aumentato in Italia del +10,5% negli ultimi due anni. Un trend al rialzo che si riscontra sia in Europa sia nel resto del mondo, con le tariffe assicurative aumentate sensibilmente in tutti i continenti.
Gli aumenti dell’assicurazione RC Auto registrati da Federcarrozzieri
Ferdercarrozzieri ha messo a confronto i prezzi dell’RC Auto nelle singole province italiane e all’estero, accertando quanto segue:
Tutti i Paesi monitorati sono accomunati da uno stesso fenomeno: il forte incremento delle tariffe RC Auto sia nel 2023, sia nei primi mesi del 2024, con incrementi che in alcuni casi superano il 25% su base annua, nonostante una riduzione generalizzata della incidentalità stradale.
Il costo medio in Italia
A gennaio, secondo l’ultimo report dell’IVASS, (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), il costo medio della polizza si è attestato in Italia a 389 euro, contro i 352 euro di gennaio 2022. Si tratta di una crescita del +10,5% negli ultimi due anni, pari a 37 euro in più ad assicurato.
Dai dati registrati nell’ultimo report, la provincia più cara è quella di Napoli con un prezzo medio dell’RC Auto di 560 euro. Sopra i 500 euro si posizionano anche Prato con 553 euro e Caserta con 500 euro. La provincia più economica è quella di Enna con un prezzo medio di 287 euro.
Il costo medio all’estero
Quanto ai dati internazionali, gli automobilisti italiani pagano di più rispetto alla Germania e alla Spagna, dove il costo medio dell’RC Auto nel 2023 è stato rispettivamente di circa 304 euro e 371 euro, e quasi quanto la Svezia dove la polizza raggiunge il costo medio di 397 euro.
In Francia e in Regno Unito, invece, è addirittura più costoso assicurare il proprio veicolo, dovendo affrontare una spesa annuale pari a circa 635 euro.
Secondo l’analisi di Federcarrozzieri, sul podio dei Paesi europei con le tariffe più basse troviamo:
- la Polonia con una spesa media di soli 120 euro all’anno;
- l’Ungheria che raggiunge 134 euro;
- la Grecia con un prezzo medio di 145 euro.
Mentre a livello internazionale spicca il prezzo irrisorio in Russia, dove basta l’equivalente di 72 euro annui per assicurare la propria autovettura. Una cifra ben differente da quelle registrate negli Stati Uniti, dove la spesa varia da una media di 428 euro per la polizza stradale con copertura minima a 1.847 euro della polizza con copertura completa (furto, incendio, danni a terzi, ecc.).
Quali sono le cause degli incrementi di costo delle polizze RC Auto?
Alla luce dei dati mostrati, è impossibile non chiedersi da cosa siano dovuti questi aumenti alla polizza RC Auto.
La causa principale, tanto in Italia come all’estero, è da ricercare nel forte rincaro dei pezzi di ricambio per le automobili, che ha inevitabilmente comportato un incremento dei costi per gli interventi pagati dalle compagnie di assicurazioni a seguito di sinistro stradale.
Dalla forte inflazione che ha seguito l’inizio della guerra in Ucraina ai problemi logistici dei trasporti internazionali: tanti eventi hanno contribuito all’incremento del +48% rilevato sui prezzi dei ricambi dal 2021 ad oggi.
Ma questa è solo una delle motivazioni che hanno portato il costo dell’assicurazione RC Auto a salire. Molte compagnie infatti stanno utilizzando con sempre più frequenza società broker delle riparazioni, ovvero strutture che a titolo oneroso fanno da intermediari tra la compagnia che paga il danno e il riparatore che effettua la riparazione. In questo modo, il costo dei sinistri aumenta vertiginosamente, oltre a comportare un allungamento dei tempi di riparazione.
