Sembra che Apple stia preparando un abbonamento ad iPhone, che permetterà agli utenti di avere l’ultimo modello iPhone in leasing a fronte di un pagamento mensile, cambiandolo all’uscita del nuovo device.
A far trapelare la notizia è stato il giornalista Mark Gurman, esperto di Apple e fonte estremamente affidabile. È lui stesso a spiegare il motivo per cui Apple sarebbe pronta a scommettere sugli iPhone in abbonamento: fare più soldi. Al momento, infatti, sono pochi i clienti che cambiano iPhone ogni anno. La maggior parte lo cambia in media ogni 3 anni, a meno che non si verificano condizioni particolari (come la rottura dello schermo, l’eccessivo invecchiamento del dispositivo o l’incapacità di supportare nuove versioni di iOS).
Per chi non lo sapesse, Apple dispone già di un programma “iPhone Upgrade”, che permette di comprare un iPhone pagandolo a rate per 24 mesi. Al termine, puoi decidere di tenere lo smartphone senza costi aggiuntivi o di cambiarlo con il modello più recente, ricominciando a pagare le rate.
L’abbonamento iPhone di cui si parla nelle ultime settimane, invece, non prevede la possibilità di tenere lo smartphone una volta completato il suo pagamento. Si tratta più di una sorta di “affitto a lungo termine” del dispositivo: al termine, dovrai riconsegnare l’iPhone e potrai scegliere di continuare il tuo abbonamento con un device più recente.
Abbonamento iPhone: quanto ci guadagna Apple?
Secondo le stime di Counterpoint Research, Apple guadagna in media poco più di 800$ dalla vendita di un iPhone, che avviene in media ogni 3 anni per cliente.
L’obiettivo di Apple, quindi, è aumentare questo guadagno.
Il programma iPhone Upgrade, negli Stati Uniti, ha un costo base di 35,33$. Secondo Gurman, dunque, anche il nuovo abbonamento di Apple potrebbe avere un prezzo di partenza di 35$ per un iPhone 13, che potrebbero diventare 45$ per il modello Pro e 50$ per il modello Pro Max.
Considerando i prezzi di partenza, un abbonamento mensile porterebbe in 3 anni Apple a guadagnare notevolmente di più:
- 1.260$ (invece di 799$) per l’iPhone 13;
- 1.620$ in tre anni (invece di 999$) per l’iPhone 13 Pro;
- 1.800$ in tre anni (invece di 1.099$) per l’iPhone 13 Pro Max.
Peraltro, al termine del leasing, lo smartphone verrà probabilmente rivenduto come dispositivo usato, incrementando ancora di più i guadagni Apple.
I prezzi europei potrebbero essere del tutto analoghi, se non leggermente più alti, mentre pare che l’abbonamento non includerà alcun piano tariffario per chiamate, messaggi e internet mobile. Potrebbe, invece, includere l’abbonamento a Apple One (comprensivo di Apple Music, Apple TV+, Apple Arcade e 50 GB di spazio su iCloud). Inoltre, è possibile che nell’abbonamento venga inserito anche il supporto clienti “rafforzato” di AppleCare.
Secondo le stime di Gurman, con gli abbonamenti Apple potrebbe ottenere un margine di oltre il 40% in più dal segmento iPhone.
Questa forma di affitto, quindi, sarebbe molto conveniente per Apple a lungo andare, ma ha benefici anche per i clienti: prendere un iPhone in leasing significherebbe non dover più sborsare centiaia (o migliaia) di euro in un colpo solo e, al contempo, avere sempre il nuovo modello a disposizione.