Il mondo degli NFT continua ad estendersi ben oltre l’arte: la nuova tecnologia abbraccia ora anche il mercato dell’automobile.
Alfa Romeo ha presentato nella giornata di ieri il suo nuovo modello Alfa Romeo Tonale, un suv di ultima generazione che guarda direttamente al futuro, grazie all’inclusione della tecnologia blockchain NFT.
A distanza di 3 anni dalla presentazione del prototipo al Salone dell’Auto di Ginevra, il nuovo modello di produzione arriva finalmente nel mercato: uscirà il prossimo 4 giugno, ed è una delle auto più attese dell’anno.
Siamo nel 2022 e blockchain è una delle parole più in voga del momento nel marketing e nel panorama frenetico dei media: ne parlano tutti e ovunque. La notizia che un grande marchio automobilistico come Alfa Romeo abbia deciso di implementare il certificato NFT (Non-Fungible-Token) iscritto sulla blockchain (e quindi non modificabile e sicuro) può valere ben più di una scrollata di spalle.
Una sicurezza aggiuntiva del valore dell’auto
Alfa Romeo è la prima grande azienda automobilistica ad investire sulla blockchain e questa è una rivoluzione. Alcune innovazioni valgono infatti molto più di un’immagine di scimmia annoiata, e l’innovazione NFT di Alfa Romeo è diversa perché fa un uso funzionale di questa tecnologia.
Secondo un comunicato della società:
I proprietari dell’Alfa Romeo Tonale potranno godere di una proprietà di un certificato digitale che assicurerà tutti i controlli effettuati all’auto: e l’effetto finale potrebbe essere un aumento di valore dell’auto sul mercato usato, con maggiore sicurezza nei potenziali acquirenti.
Un registro blockchain può contenere infatti informazioni cruciali come il fatto che l’auto sia stata coinvolta in un incidente, o che abbia azzerato il suo chilometraggio, o che abbia avuto problemi ricorrenti con i suoi freni o le sospensioni, il tutto verificabile pubblicamente e, naturalmente, immutabilmente. In questo senso, gli NFT potrebbero un giorno diventare essenziali e superare l’attuale uso meramente speculativo.
Come si presenta l’Alfa Romeo Tonale?
Lunga 4,53 metri e larga 1,84 metri, la vettura sembra persino più grande di quello che è realmente. Il design degli interni poi, prende ispirazione dai modelli racing di Alfa Romeo con uno schema sportivo e dalle forme dinamiche orientate al guidatore.
Il motore è disponibile in tre livelli di elettrificazione più uno diesel.
La versione di accesso prevede invece un motore Hybrid da 130CV, 1,5 turbo benzina 4 cilindri 130V di potenza e 240 Nm di coppia massima in abbinamento a trasmissione automatica a doppia frizione a sette marce, con motore elettrico P2 da 48V da 15kW e 55 Nm.
La seconda versione vede un motore Hybrid VGT da 160CV, con trazione anteriore e propulsione 1,5 a benzina con turbo compressore a geometria variabile e 7 marce, abbinato a motore elettrico P2 48V da 15kW e 55Nm, capace di trasmettere moto alle ruote anche quando il propulsore a combustione interna è spento.
Infine, il vertice delle prestazioni si raggiunge con il Plugin Hybrid Q4 da 275CV con motore turbo benzina 1,3 MultiAir a trazione anteriore, con le ruote posteriori connesse al motore elettrico da 15,5kW e potenza totale di 275CV. Rappresenta l’offerta più sportiva nel suo segmento con un’accelerazione 0-100 km/h in soli 6,2 secondi. L’autonomia prevista è di 80km nel ciclo cittadino e 60km nel ciclo combinato. La batteria si ricarica completamente in due ore e mezza.
Tuttavia, per chi crede nella tradizione, non manca il noto diesel 1.6 litri da 130 Cv.
Prezzi, ancora sconosciuti
Non si sa ancora nulla sui prezzi di listino: se seguirà il trend della sorella Alfa Romeo Compass, le ibride plug-in potrebbero arrivare a 45-50mila euro, mentre le versioni di ingresso potrebbero aggirarsi attorno ai 30-35mila euro.
Sarà acquistabile sia in concessionario che online, tagliando sui tempi di attesa con le prevendite che inizieranno a fine marzo. La garanzia sarà di 5 anni mentre sulla batteria del modello plug-in è di 8 anni o 150mila chilometri.