Il gruppo francese della telefonia Iliad da tempo ormai è interessato a rilevare l’operatore italiano Vodafone. Questa volta è stata presentata una proposta di fusione, con quote al 50%, che avverrebbe con la creazione di una nuova società (chiamata genericamente NewCo).
Tale offerta ha il supporto unanime del consiglio di amministrazione di Iliad e di Xavier Niel, il suo principale azionista.
La proposta di fusione Iliad-Vodafone
Con un comunicato stampa, Iliad annuncia di aver messo sul piatto 8,5 miliardi per Vodafone, valutata 10,45 miliardi, affinché possa avvenire una fusione fra le due società.
Vodafone otterrebbe la metà del capitale sociale della nuova società, insieme a un pagamento in contanti di 6,5 miliardi e a un finanziamento soci di 2 miliardi. Secondo la proposta, invece, Iliad Italia vale 4,45 miliardi e otterrebbe il 50% del capitale sociale della nuova società, insieme ad un pagamento in contanti di 500 milioni e 2 miliardi di finanziamento soci.
In più, Iliad avrebbe un diritto di opzione (call option) sulla partecipazione di Vodafone in NewCo, con la facoltà di acquisire ogni anno il 10% del capitale azionario di NewCo ad un prezzo per azione pari all’equity value al closing. Nel caso in cui la compagnia di telefonia francese decidesse di esercitare interamente questo diritto, ciò genererebbe ulteriori 1,95 miliardi di euro di liquidità per Vodafone, in aggiunta agli 8,5 iniziali.
NewCo: maggiore innovazione, migliore qualità
Tenendo in conto le attuali condizioni del mercato, questa proposta è alquanto vantaggiosa per Vodafone Italia. L’operatore infatti sta registrando forti perdite negli ultimi anni e starebbe valutando apertamente fusioni di questo tipo: in Spagna, ad esempio, sta portando avanti una joint venture con Zegona, mentre in Regno Unito con Tre.
Inoltre, secondo Thomas Reynaud, CEO del Gruppo Iliad, questa operazione rafforzerebbe il mercato creando un operatore unico che possa spingere maggiormente sul fattore innovazione, soprattutto sulla fibra ottica, oltre che sulla qualità dell’assistenza clienti.
Non rimane che attendere la risposta di Vodafone.