L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha adottato un provvedimento cautelare nei confronti di Intesa Sanpaolo e di Isybank per annullare il trasferimento dei conti correnti alla banca digitale dei correntisti che non forniscano il proprio consenso espresso.
La vicenda in breve
Intesa Sanoaolo avrebbe provato a trasferire il conto corrente a Isybank a circa 300.000 suoi clienti su un totale di 2,4 milioni usando una comunicazione poco chiara.
A partire da ottobre, molti degli utenti interessati dal passaggio hanno manifestato il proprio malcontento sui siti per recensioni, sul portale dell’Unione nazionale consumatori e anche sul nostro gruppo Facebook Offerte e Risparmio – La pagina degli sconti, lamentando un’informazione poco chiara. Inoltre, ben 5.000 correntisti hanno richiesto l’intervento dell’Antitrust, che non si è fatto attendere.
Agli inizi di novembre l’AGCM ha avviato un’istruttoria nei confronti della banca per aver utilizzato una “comunicazione ambigua” nell’avvisare gli utenti interessati del trasferimento del proprio conto corrente alla banca digitale e ha così deciso di adottare un provvedimento cautelare.
Il provvedimento cautelare contro Intesa Sanpaolo e Isybank
Per l’Autorità il trasferimento è stato previsto con “modalità non conformi alle disposizioni del Codice del consumo”.
Inizialmente la scadenza era prevista per settembre 2023, ma la maggior parte dei clienti interessati non hanno fatto in tempo ad annullare il passaggio poiché la comunicazione è stata inviata semplicemente attraverso una notifica sull’app di Intesa Sanpaolo, tra l’altro durante l’estate. L’avviso è sfuggito a molti, che si sono resi conto troppo tardi del trasferimento del proprio conto corrente da Intesa Sanpaolo alla banca digitale Isybank.
L’AGCM ha quindi previsto che le due banche, previa informativa chiara ed esaustiva sulle caratteristiche del nuovo conto Isybank, assegnino ai correntisti un congruo termine per fornire il proprio consenso espresso al trasferimento.
In tal modo, coloro che si dichiareranno contrari avranno la facoltà di mantenere il precedente conto corrente alle stesse condizioni.