Questo autunno si prospetta un vero e proprio salasso per le tasche degli italiani: i prezzi di bollette, generi alimentari, materiali scolastici, mutui e carburanti arrivano alle stelle. Un caro vita che si traduce in una stangata da ben 1.600 euro a famiglia di media.
Assoutenti prevede infatti rincari da 190 euro per la spesa, 95 per gli articoli necessari per il ritorno a scuola, oltre 100 per i carburanti. Ma a gravare sulle spese di questa stagione saranno soprattutto i mutui, che registarno tassi sempre più alti: si calcola che si spenderanno oltre 1.000 euro in più!
Ma vediamo nel dettaglio i rincari di ogni settore.
Caro vita: questo autunno arriva la stangata
Ecco i dati e le previsioni di spesa per questo autunno divulgati da Assoutenti, l’Associazione Nazionale Utenti Servizi Pubblici fondata per tutelare e promuovere i diritti fondamentali dei consumatori, in particolare degli utenti dei servizi pubblici.
Lo scenario per le famiglie italiane non è affatto tra i più rosei.
Beni alimentari
I costi dei beni alimentari hanno registrato importanti aumenti ed anche fare la spesa costerà di più: precisamente Assoutenti calcola un carrello più caro del 10% rispetto all’anno passato.
Ristorazione: 28 euro in più
Prezzi più alti anche nei menù di bar e ristoranti: sono scattati infatti forti rincari scattati nei locali pubblici di tutta Italia. L’aggravio di spesa sarà di circa 28 euro a famiglia in quattro mesi rispetto all’anno scorso.
Materiali scolastici: 95 euro in più
I prodotti di cartoleria costano circa il 9% in più. Una famiglia che deve acquistare tutto il necessario per l’anno scolastico (zaino, diario, astuccio, penne, matite, quaderni, ecc.) dovrà pagare un conto più alto di circa 50 euro rispetto al 2022, a cui andranno aggiunti i costi più alti dei libri (tra il 4% e il 12%), per un totale di 45 euro in più.
Benzina: 107 euro in più
Hai un auto? Secondo i dati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, oggi il prezzo della benzina è pari a 1,947 euro, contro i 1,679 euro a cui si era attestato in media nel periodo tra settembre e dicembre 2022. Considerando due pieni al mese a famiglia, la spesa salirebbe nell’ultimo quadrimestre di 107 euro rispetto al 2022.
Bollette più care
Impossibile poi non menzionare l’aumento delle bollette, dal momento che con l’abbassamento delle temperature si torna ad accendere il riscaldamento e a stare di più in casa. Secondo le previsioni degli analisti, si rishchia un rincaro della luce tra il 7% e il 10% nel prossimo trimestre (pari a 16 euro in più a famiglia), mentre il gas è probabile che subisca un aumento pari al 2%.
Mutui, tassi sempre più alti: 1.170 euro in più
Il salasso maggiore proviene dai mutui, con tassi d’interessi che non accennano a calara, anzi! Nelle prossime riunioni la Bce potrebbe decidere ulteriori aumenti.
Oggi un mutuo a tasso variabile dell’importo medio di 125mila euro a 25 anni (la categoria di finanziamento per acquisto prima casa più diffusa in Italia) costa in media il 60% in più rispetto a inizio 2022, con la rata mensile salita in media di circa 270 euro. Ipotizzando un ritocco dei tassi dello 0,25% in tutte e tre le riunioni Bce, la spesa per le rate mensili del periodo settembre-dicembre risulterebbe più cara complessivamente di circa 1.170 euro rispetto al 2022.