Da sabato 1° ottobre si prospetta la stagione più glaciale degli ultimi decenni, non solamente per le famiglie, ma anche per le imprese: il costo di luce e gas subirà aumenti vertiginosi. La notizia viene direttamente dall’aggiornamento di Arera, autorità dell’eneregia che si occupa di adeguare ai costi le tariffe dei consumatori a maggior tutela.
Le imprese e i consumatori che hanno scelto di rifornirsi dal mercato libero con contratti a prezzi variabili, già da mesi sono appesantiti da forti rincari, ma fino ad ora Arera era riuscita rinviare i ralzi dei costi per i consumatori del segmento tutelato. Ma ora le tariffe non possono più tenere nascosti troppi mesi di mercato carissimo.
A quanto ammontano gli aumenti di luce e gas?
Difficile dirlo con precisione, ma si prospettano aumenti importanti.
Le tariffe che i consumatori tutelati pagano oggi si aggirano per la corrente elettrica sui 25 centesimi al chilowattora. Dati gli andamenti del mercato e i ricuperi da fare per gli aumenti dei mesi scorsi che non sono ancora entrati nella bolletta,è ragionevole pensare che da ottobre a dicembre la tariffa elettrica si collocherà tra i 40 e i 50 centesimi al chilowattora. In sostanza, la crescita della sola voce energia elettrica si aggirerebbe tra il 60% e il 100%. Quanto alle altre voci che compongono la bolletta, queste dovrebbero rimanere abbastanza stabili.
In più, dal 1° ottobre cambiato il meccanismo di calcolo della tariffa del metano per i consumatori nel segmento tutelato: invece di prevedere i costi futuri, la tariffa sarà aggiornata di mese in mese sui valori realmente misurati sul mercato.
Inoltre, dal 1° gennaio sull’elettricità si chiuderà il segmento delle tariffe tutelate per le imprese, che dovranno rivolgersi esclusivamente ai contratti liberi. Quanto alle famiglie, dovranno lasciare le tariffe regolate del segmento tutelato nel gennaio 2023.
Come se non fossero già sufficienti le già numerose brutte notizie del mese di ottobre, il sociologo Arnaldo Ferrari Nasi, della società milanese di ricerche di mercato Remtene, ci ricorda: