È polemica per l’aumento del costo dell’abbonamento ad Amazon Prime in Italia previsto per i rinnovi a partire dal 15 settembre 2022. Ma l’incremento di prezzo non riguarda solo l’Italia: i rincari infatti investono anche altri Paesi europei, dove Prime costa molto di più. In alcuni mercati l’aumento può arrivare fino al 43%, come nel caso della Francia.
Polemiche sui rincari Amazon Prime
L’associazione di tutela dei diritti dei consumatori Codacons ritiene “abnorme” l’aumento del costo dell’abbonamento, soprattutto se giustificata con l’inflazione. Quest’ultima infatti in Italia è dell’8%, mentre il rincaro è di oltre quattro volte l’inflazione, come fa notare l’associazione stessa.
Federconsumatori, invece, ha fatto un’analisi approfondita della famosa clausola 5 dei Termini e Condizioni di Amazon Prime presa in causa da Amazon nell’email inviata ai suoi abbonati. Ebbene, secondo l’associazione questa clausola non giustificherebbe affatto l’aumento di prezzo!
Nella clausola infatti si legge che:
Per Federconsumatori nessuna di queste motivazioni è in grado di giustificare un aumento di tale portata.
Amazon Prime in Italia costa meno che in altri Paesi europei
Nonostante le polemiche e il malcontento generale, è sufficiente un veloce confronto con i costi di Prime in altri Paesi europei per capire che, in Italia il prezzo resta molto più basso.
Per farsi un’idea più precisa, ecco quanto costa Amazon Prime (dopo gli aumenti appena annunciati) nei principali Paesi europei:
- Spagna: 49,90€ l’anno
- Portogallo: 49,90€ l’anno
- Francia: 69,90€ l’anno
- Germania: 89,90€ l’anno
- Austria: 89,90€ l’anno
- Regno Unito: 95£ l’anno
Per non parlare poi degli Stati Uniti, dove Amazon Prime ha subito un aumento del prezzo lo scorso aprile, arrivando a costare ben 139 dollari l’anno.
Tutto sommato, all’Italia non è andata poi così male!