La celebre app di creazione note e appunti per iOS di Ginger Labs, Notability, diventa gratis per tutti, anche se in maniera piuttosto limitata.
Per chi non la conoscesse, si tratta di una famosissima app dalle funzionalità infinite, che permette la creazione di note e appunti digitali attraverso svariati strumenti che emulano e migliorano la normale stesura a mano.
Grazie a quest’app si possono infatti creare dei veri e propri capolavori, con tanto di possibilità di registrare note vocali, inserimento rapido di immagini, evidenziazione del testo, conversione da scrittura manuale a testuale, e tanto altro ancora. Non per niente si posiziona tra le app più acquistate di sempre nello store Apple.
Ma nonostante ciò, dopo 11 anni di servizio l’azienda azzarda ad un cambio di rotta: dal costo una-tantum per accedere all’app e a tutte le sue funzionalità, passa ad un modello a doppio piano: free e a pagamento annuale.
I piani disponibili
Il piano gratuito offre tutte le funzionalità previste dall’app ma con alcune limitazioni, tra cui la possibilità di modificare le proprie note un numero limitato di volte, template basilari e solamente 3 strumenti da poter aggiungere nei preferiti.
Il ben più corposo piano premium invece include anche la sincronizzazione delle note con iCloud, in modo da averne sempre un backup e potervi accedere da diversi dispositivi, template premium, ben 12 strumenti preferiti, riconoscimento della scrittura a mano, e persino la conversione matematica. Il tutto per 11,99$ 14,99$ all’anno.
Tutti i possessori di un iPad (o iPhone) potranno dunque giovare anche semplicemente del piano gratuito per scoprire questa fantastica app must-have. E, nel caso lo reputino necessario, passare in seguito all’abbonamento annuale (che tra l’altro è disponibile in prova gratuita per 14 giorni).
E per gli utenti che avevano già acquistato una licenza?
Dopo aver inizialmente offerto in omaggio un solo anno di utilizzo del nuovo abbonamento all-inclusive a chi aveva già acquistato il prodotto in passato, l’azienda è stata costretta a ritrattare e modificare questi termini per non violare le linee guida dell’App Store.
Tale decisione avrebbe infatti violato il principio della Mela secondo cui se un’azienda cambia il proprio modello di business deve garantire agli attuali utenti paganti gli stessi diritti.
In definitiva, tutti gli utenti che avevano già acquistato una licenza continueranno ad usufruire interamente dell’app, senza alcuna limitazione e senza spese aggiuntive.