Brutte notizie per Gearbest, e in particolare per i clienti più recenti: sito chiuso, app non più funzionante e una marea di ordini mai evasi. Che sia la fine?
Gearbest sembra arrivato al suo capolinea.
Anni fa tra i siti più cliccati e tra gli e-commerce più di successo grazie ai bassi prezzi, a poco a poco è stato messo in ombra da altri store più efficienti e rapidi nelle consegne, finendo inevitabilmente nel dimenticatoio.
La mazzata l’aveva però già ricevuta con lo sbarco sul mercato italiano di aziende come Xiaomi, Oppo e Aukey, di cui teneva fino a quel momento la vendita esclusiva dei loro prodotti (insieme ad altri e-commerce cinesi meno popolari).
E la gente molto spesso si rivolgeva a Gearbest proprio per l’acquisto di questi articoli, tra i migliori disponibili sul suo catalogo. Ma ovviamente i tempi di consegna ridotti ed un’assistenza post-vendita migliore negli store italiani hanno convinto sempre più persone ad abbandonare la piattaforma cinese.
Sono molti i segnali che fanno presagire questa triste dipartita, seppur ancora non sia stato rilasciato alcun comunicato ufficiale. Vediamoli insieme.
Gli indizi sul fallimento
Spiccano innanzitutto il sito web e l’app per smartphone, entrambi irraggiungibili e a tutti gli effetti disattivati.
Gli acquirenti più recenti, infatti, da oltre 2 settimane non riescono nemmeno ad accedere ai propri ordini per verificare se questi siano stati finalmente evasi, dopo giorni di attesa.
Tutto è fermo anche sui loro social, in particolare le pagine Facebook italiana e internazionale non si fanno sentire da oltre un mese.
Ancor meno rincuorante è stato il video spopolato sui social cinesi, che mostrava il CEO di Gearbest affermare di non avere più fondi per pagare i fornitori, causa per cui molti ordini non sono mai stati evasi.
Ma questa è solo la punta dell’iceberg, poiché i problemi li troviamo ancora più nel profondo.
Shenzhen Global Tesco E-commerce Co., anche nota come Globalegrow, nonché proprietaria del brand Gearbest, ha dichiarato bancarotta proprio nello scorso giugno.
Tutto quindi torna, specialmente considerando che altri marchi del gruppo sono stati ceduti a terzi o addirittura rimossi.
Finché non ci saranno delle smentite ufficiali, possiamo concludere che di fatto Gearbest non sia più operativo e sia stato definitivamente chiuso.
Purtroppo chi ci rimette alla fine è il consumatore: non si sa che fine faranno gli ordini non evasi, e se gli ignari clienti che non hanno ricevuto i loro acquisti verranno quanto meno rimborsati.
Purtroppo ormai Gearbest non era più come lo conoscevamo un tempo.
Con la perdita dell’esclusiva sui migliori prodotti disponibili sul suo catalogo, erano di fatto rimasti solo articoli di bassa qualità a prezzi neanche troppo convenienti.
Inoltre, l’assistenza pre e post-vendita di Gearbest non è mai stata tra le migliori, con tempi di risposta elevati o addirittura e-mail senza riscontro.
Per questo ed altri motivi, anche noi de La pagina degli sconti ci siamo allontanati ormai da qualche anno da questo e-commerce. Proprio perché cerchiamo di offrire sempre il meglio a chi ci segue, non reputavamo più tale store all’altezza.