Scattano le nuove regole per visitare il Regno Unito dall’Europa: dal 1° ottobre il passaporto sarà necessario anche per turismo.
Novità, anche se ben annunciata, per chi vorrà visitare Londra e il Regno Unito dal prossimo autunno: dal 1° ottobre scatterà infatti l’obbligo del passaporto per chi entra nel Regno Unito.
A seguito della Brexit, il rapporto tra Regno Unito e Unione Europea si è incrinato: la Corona ora pretende il passaporto e la richiesta non era nemmeno ovvia. Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein, per dirne alcune, non sono membri dell’Unione Europea, ma essendo parte dell’area Schengen, non richiedo all’ingresso il passaporto. Per questi paesi, basta infatti la carta d’identità.
Per il Regno Unito il discorso sarà invece diverso: la Corona considera la carta d’identità “non sicura”, e per questo motivo dal 1° ottobre l’unico modo per visitare il Regno Unito, anche solo per un weekend, sarà avere in possesso il passaporto.
Il passaporto, lo ricordiamo, è un documento di viaggio universale, necessario per ogni viaggio fuori Europa: è la carta di identità più potente che possiamo avere. Il passaporto italiano è quarto al mondo per potenza dopo solo Giappone, Singapore, Germania e Corea del Sud: può raggiungere ben 190 destinazioni nel mondo.
Il visto sarà necessario?
Per quanto riguarda il visto, non sarà necessario per turismo. I turisti che intendono recarsi a Londra e nel Regno Unito potranno stare nel Paese fino a 6 mesi. Lo stesso vale per i viaggi di lavoro, con sosta nel Regno Unito fino a 6 mesi, con l’obbligo però di non vivere effettivamente nel Regno Unito.
Servirà invece un visto se si intende studiare nel Regno Unito o trasferirsi per lavorare. In quest’ultimo caso, il visto richiederà anche una sponsorizzazione da parte del datore di lavoro.