L’aumento della domanda, il rincaro dei prezzi delle materie prime e la scelta dell’Opec di non aprire i rubinetti all’improvviso stanno contribuendo ad un aumento dei prezzi di benzina e gasolio che non si vedeva dal 2018.
È ormai una costante che benzina e gasolio aumentino di prezzo proprio nel periodo estivo, quando milioni di persone vanno in ferie. Quest’anno però l’aumento non è una fiammata estiva ma una lenta e costante crescita che si è registrata dall’inizio della pandemia del Covid.
Da giugno 2020 infatti il prezzo di benzina e gasolio è aumentato di quasi il 100%, mentre da gennaio 2021 l’aumento è di circa il 40%. Le ragioni sono da ricercarsi al di fuori dell’Italia e più precisamente nell’aumento dei costi delle materie prime, nell’aumento della domanda e nelle scelte politiche dell’OPEC.
Il costo delle materie prime
Scattata all’indomani delle riaperture del Covid, la crescita del prezzo delle materie prime non si è mai fermata da giugno 2020. Se lo scorso anno il prezzo del petrolio al barile era sceso a 21 dollari, ora è tornato ai livelli del 2018, pari a 76 dollari al barile.
La scelta dell’OPEC
L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) non ha invece trovato un accordo per l’aumento della produzione di petrolio. Come racconta Qui Finanza, nella riunione del primo luglio ci si aspettava di raggiungere l’accordo per produrre 500mila barili in più ogni mese, una manovra che si sentiva necessaria per soddisfare l’aumento della domanda mondiale che quest’anno dovrebbe crescere di 6 milioni. In assenza di accordo, saltato per l’opposizione dell’Arabia Saudita, la produzione rimane ferma a quella già prevista fino ad aprile 2022.
I prezzi attuali
Secondo i dati settimanali del Ministero dello Sviluppo Economico, i prezzi dei carburanti sono arrivati a 1,634 euro al litro per la benzina e a 1,495 euro per il gasolio in modalità self-service.
Si tratta di un record di prezzi che non si raggiungeva dall’autunno del 2018.
L’aumento dei prezzi della benzina e del gasolio rischia di mettere a serio rischio le vacanze di tanti italiani.