Un borgo medievale di 1700 abitanti in Basilicata ha aderito al progetto di case a 1 euro e ha già conquistato i media stranieri: Laurenzana è in provincia di Potenza e intende recuperare diversi immobili abbandonati e ripopolare il paese.
Riappropriarsi della propria identità culturale e rianimare i piccoli centri abbandonati. È questa la missione del progetto Case a 1 euro, che ha già attirato l’attenzione di moltissimi stranieri, pronti a trasferirsi o ad avere una seconda casa in un borgo italiano.
Questa volta è il momento di Laurenzana, un borgo medievale di 1700 abitanti in provincia di Potenza, Basilicata, che sta mettendo in vendita case al prezzo simbolico di 1 euro. Con l’impegno per gli acquirenti di concludere i lavori di ristrutturazione entro 3 anni.
Il comune di Laurenzana
Il borgo di Laurenzana è un comune pittoresco in provincia di Potenza, che trova origini nel medioevo. Si sviluppa su una rupe e vicino ai due poli costituiti dalla Chiesa Madre e dal Castello feudale. La cittadina si contraddistingue per i suoi numerosi elementi caratteristici. Dai numerosi “archi” a sottopasso delle case; le vie, cosiddette “Strèttele”, del borgo medievale; particolari scorci urbani con le “case in pietra” e soprattutto l’immagine del Castello e della Chiesa Madre che dominano dall’alto l’intero abitato.
Il Castello ha origini normanne, fu eretto nel 1150, e con il passare degli anni diventò dapprima eremo di monaci basiliani e infine avamposto arabo.
Per gli amanti della natura, vicino al comune si trovano affascinanti boschi di faggi e abeti bianchi, popolati da numerosi animali selvatici come il lupo e il gatto selvatico, la lepre, il ghiro. Il faggeto è immerso in una riserva nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano.
Il progetto case a 1 euro
Al contrario di altre realtà in Italia, l’amministrazione comunale di Laurenzana non chiede alcun deposito per l’acquisto delle case a 1 euro, ma solo un impegno a ristrutturare le abitazioni. Inoltre, non si richiede la residenza e l’acquisto degli immobili può essere motivato anche dallo sviluppo di un business (ad esempio un B&B, o Airbnb, o un negozio), o per seconda casa.
«Non abbiamo necessità di nuove costruzioni e di nuove cementificazioni» spiega il Comune sul regolamento del progetto. L’unico impegno che ci si prende è quindi quello di presentare un piano di ristrutturazione entro 3 mesi dall’acquisto e, una volta ottenuti i permessi, completare i lavori entro 3 anni.
Gli immobili a disposizione hanno una metratura tra i 40 e i 150mq.