Il nuovo bonus IRPEF ha sostituito il bonus 80 Euro di Renzi e prevede 100€ al mese, anziché 80 erogati direttamente dall’INPS. Lo stai ricevendo in busta paga?
Sotto la voce “Bonus fiscale” della busta paga dei dipendenti, dal luglio dell’anno scorso c’è una cifra nuova: 100€ al mese, anziché gli 80€ previsti dal vecchio Bonus Renzi.
Dal 23 febbraio scorso anche i disoccupati percettori di Naspi hanno potuto iniziare a ricevere il nuovo bonus Irpef, grazie a una variazione nella Legge di Bilancio 2021.
Come funziona il bonus Irpef 2021
Il bonus Irpef è stato introdotto nel 2020 dal Governo Conte Bis, ed è andato a sostituire il bonus 80 Euro di Renzi. Il nuovo bonus non solo aumenta la platea di riceventi, ma è anche più sostanzioso, passando infatti da 80 a 100 euro al mese.
Se infatti il bonus Renzi era un beneficio legato al reddito a cui avevano diritto i lavoratori dipendenti con reddito superiore a 8.174 euro (no tax area) fino a 26.600 euro, il nuovo bonus Irpef sarà esteso a una categoria molto più ampia. Potranno riceverlo infatti anche:
- I lavoratori dipendenti e assimilati incapienti con reddito inferiore a 8.145 euro;
- I lavoratori dipendenti e assimilati con reddito fino a 26.600 euro (come bonus Renzi);
- I lavoratori dipendenti e assimilati con reddito tra 26.600 euro e 28.000 euro;
- I lavoratori dipendenti e assimilati con reddito tra 28.000 e 35.000 euro;
- I lavoratori dipendenti e assimilati con reddito tra 35.000 e 40.000 euro;
Il bonus partirà da 100 euro al mese, fino ad arrivare progressivamente, per i redditi superiori a 28.000 euro, da 80 euro a 0.
IMPORTO BONUS | FASCE DI REDDITO | MODALITÀ DI EROGAZIONE |
100 euro al mese | 0 – 8.145 euro | Pagamento diretto da parte del datore di lavoro (Credito Irpef in busta paga) |
100 euro al mese | 8145 – 26.600 euro | Pagamento diretto da parte del datore di lavoro (Credito Irpef in busta paga) |
100 euro al mese | 26.600 – 28.000 euro | Pagamento diretto da parte del datore di lavoro (Credito Irpef in busta paga) |
Da 97 euro a 80 euro al mese | 28.000 – 35.000 euro | Detrazione fiscale sui redditi da lavoro dipendente |
Da 80 euro fino a 0 euro al mese | 35.000 – 40.000 euro | Detrazione fiscale sui redditi da lavoro dipendente |
I bonus al mese sono netti, e nel calcolo delle fasce di reddito sono esclusi i redditi derivanti dall’abitazione principale e relative pertinenze. Non saranno altrettanto valutati i premi di risultato, soggetti all’imposta sostitutiva del 10%. Devono essere sommati, invece, i redditi derivanti da immobili soggetti alla cedolare secca.
Come per il bonus Renzi, il bonus Irpef non costituisce reddito.
A chi è destinato il bonus (novità febbraio 2021)
Dal 23 febbraio 2021 è arrivata anche una novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2021, ossia l’inclusione nei destinatari del bonus anche dei disoccupati percettori di Naspi.
Rispetto al bonus Renzi c’erano state comunque altre novità riguardo i recipienti.
Ecco quindi chi riceve il bonus:
- Tutti i lavoratori dipendenti (pubblici e privati);
- Soci di cooperative;
- Lavoratori dipendenti che percepiscono compensi per incarichi da soggetti terzi;
- Titolari di stage, borse di studio o altre attività di addestramento professionale;
- Collaboratori coordinati e continuativi;
- Sacerdoti;
- Lavoratori socialmente utili;
- Percettori di indennità di mobilità, prestazioni di esodo, cassa integrazione e NASpI.
Rimangono invece esclusi dal bonus Irpef coloro che percepiscono il TFR, il Reddito di Cittadinanza o il pagamento anticipato dell’indennità NASpI.
E chi non ha un sostituto d’imposta perché lavora per privati? Se rispetta il requisito del reddito, può beneficiare del bonus in sede di dichiarazione dei redditi (modello 730 o Redditi PF).